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“Ripartiamo dal Centro Storico, generatore di bellezza, biglietto da visita della Città”: Conferenza di Fondi Vera Lunedì 27 Maggio

scritto da Redazione
“Ripartiamo dal Centro Storico, generatore di bellezza, biglietto da visita della Città”: Conferenza di Fondi Vera Lunedì 27 Maggio

Si terrà Lunedì 27 Maggio la nona Conferenza tematica promossa da Fondi Vera nell’ambito del ciclo di incontri Fondi 2030. Dalle ore 19.30 nella Sede del Movimento di Partecipazione Politica in Via Roma al civico 64, si parlerà di Centro Storico, con residenti, commercianti, associazioni di categoria, addetti ai lavori.

Generatore di bellezza, biglietto da visita della Città: ripartiamo dal Centro Storico” è il titolo dell’appuntamento con cui Fondi Vera giunge al giro di boa del Calendario di incontri iniziato a Settembre 2023 e che dopo la pausa estiva riprenderà a Settembre 2024, per concludersi ad Aprile 2025.

Ci siamo posti 17 obiettivi, come i goals dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e ci apprestiamo ad affrontare il nono tema, felici di come questa serie di Conferenze stia agevolando una concreta Partecipazione della Comunità. E non è un caso se parleremo del Cuore della Città dopo aver dibattuto, tra le altre cose, di Sicurezza, Turismo e Ambiente, perché nel Centro Storico questi fattori sono fondamentali” anticipa il Consigliere Comunale Francesco Ciccone.

Si tratterà di un evento dedicato all’importanza della conservazione e valorizzazione della parte più antica e caratteristica della nostra Città. In un’epoca in cui la modernità spesso minaccia l’identità dei nostri centri storici, è fondamentale riflettere sulle sfide e le grandi opportunità che si presentano nella salvaguardia di questi preziosi tesori architettonici e culturali” dichiara Francescpaolo De Arcangelis, Presidente di Fondi Vera.

Ci proponiamo di ispirare azioni concrete volte a preservarne il patrimonio storico per le generazioni future, oltre a volerci confrontare con i Cittadini su ogni possibilità di sviluppo che sia sostenibile e rispettoso delle nostre tradizioni” conclude De Arcangelis.

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