Di fronte alla grave crisi che ha subìto il comparto economico a causa della totale e parziale chiusura di esercizi legati alla somministrazione di alimenti e bevande (Bar, Ristoranti, Trattorie, Pub, generi alimentari, pizzerie, etc) alle attività di servizio (barbierie, sale di estetica, parrucchieri…), botteghe/officine meccaniche, gommisti, elettriche, elettrodomestici, abbigliamento, oreficerie, calzature, ed altre ancora, l’amministrazione comunale di Fondi nella quasi totalità del mondo economico nessuna esenzione ha concesso, si è limitata al solo rinvio del pagamento dei tributi, imposte, canoni relativi ai specifici settori;
Ad eccezione di una riduzione del 25% dei canoni Cosap per il corrente anno ed all’esenzione dell’imposta di soggiorno per i mesi di aprile, maggio e giugno 2020 a cui si aggiunge l’eventuale rimborso per coloro che hanno versato in anticipo i corrispettivi dei mesi di marzo ed aprile riferiti al trasporto scolastico e servizio di mensa, l’amministrazione comunale ha del tutto glissato sulla gravità della crisi in atto che avrà ripercussioni ulteriori nel tempo a carico delle attività e dei rispettivi nuclei familiari.
Ci si domanda se le decisioni prese dal Sindaco e dalla giunta sono il frutto anche della consultazione con le associazioni di categoria.