E’ stato un incontro interessante quello che si svolto nei giorni scorsi a Gaeta con l’assessore Silvio D’Arco, il delegato provinciale Giambattista Balletta e alcuni rappresentanti del mondo della cantieristica gaetana.
Nella riunione sono emerse una serie di importanti valutazioni sullo stato dell’arte del comparto della cantieristica da diporto cittadina, che nonostante la forte crisi mantiene ancora tutte le potenzialità per fare bene.
Sicuramente l’Autorità Portuale ha un ruolo chiave per l’economia del mare di Gaeta e sono rimasto basito nell’apprendere che i cantieri navali della zona di Calegna hanno delle concessioni demaniali da rinnovare ogni 4 anni, e che addirittura alcune importanti imprese non hanno neanche lo scalo a mare.
Tutto ciò è assurdo e rema contro le aziende, perché con le concessioni così brevi nel tempo nessun istituito di credito è disponibile a erogare un solo centesimo di euro.
Se non si realizza quanto prima un adeguamento temporale delle concessioni da parte dell’Autorità Portuale, i cantieri e tutta
l’urbanizzazione o riqualificazione dell’intera area saranno condannati all’immobilismo più totale, compromettendo anche quelli che sono gli attuali livelli occupazionali.
E’ nostra intenzione, in occasione del prossimo comitato, richiedere all’Ente Portuale di perfezionare un’estensione delle
concessioni demaniali ai cantieri, cosa l’ente è disposto a finanziare per la portualità commerciale e per il water front del porto di Gaeta, il quale da anni versa in uno stato di totale abbandono.
A oggi la gestione dell’Autorità Portuale, come da qualche tempo affermo, la
reputo assolutamente fallimentare, con pochi e mal gestiti interventi realizzati per una Città che per la sua posizione geografica ha notevoli potenzialità, sia in chiave della logistica sia per quella turistica.
Ne esce fuori un quadro d’insieme desolante, che deve far riflettere tutti sul mancato impegno dell’Ente Portuale nei confronti del porto di Gaeta e più in senso lato del territorio pontino.
Infine, non posso sottrarmi dal ricordare che solo poche settimane fa la Fantasia Petroli ha vinto il ricorso al Consiglio di Stato contro l’Autorità Portuale, che si era resa protagonista di alcune improvvide azioni amministrative.
Armando Cusani
Presidente della Provincia di Latina