“Se il Pdl decidesse di candidare di nuovo alla guida della Regione la Presidente uscente noi non sosterremmo questa scelta e prenderemmo le nostre opportune decisioni. L’abbiamo sostenuta con forza nel 2010, esponendoci prima dell’investitura ufficiale, perché pensavamo potesse essere un elemento di rinnovamento e modernità, ma ci siamo sbagliati. I latini ci hanno insegnato che ‘errare humanun est, perseverare autem diabolicum'”. Così Donato Robilotta, coordinatore dei Socialisti Riformisti, già consigliere Regionale del Lazio.