“Forse, vista la situazione, e con tutto il rispetto del caso, è giunto il momento, per il bene di Roccagorga, di chiudere questa esperienza e iniziare a pensare alle dimissioni. La situazione ormai è fuori controllo visto che i conti dell’azienda Vola risultano nuovamente essere bloccati per effetto di continui decreti ingiuntivi, che gli organi di governo della stessa sono scaduti, che i servizi, con particolare riferimento alla gestione della farmacia comunale, sono sempre più scadenti.
A farne le spese come sempre sono i cittadini e i dipendenti della Vola nuovamente senza stipendio. Il punto vero è che tirando le somme questo terzo mandato del Sindaco Amici fa acqua da tutte le parti (più della rete idrica) e rischia di esserlo ancora più che in passato. Il riferimento è al piano di riequilibrio per cui la passività registrate dall’azienda vola tra il 2015 e il 2019 hanno costretto il comune per un esposizione di oltre un milione di euro, ancor più devastante per i conti pubblici della nostra amministrazione.
Va aggiunto, inoltre, che rispetto alle tante soluzioni sbandierate dal primo cittadino, ad oggi non si è avuta nessuna conferma in positivo del processo di risanamento dell’Azienda Speciale Vola che, come detto in premessa, a quanto risulta dagli atti pubblicati, si ritrova nuovamente con l’organo commissariale scaduto.
Inutile aggiungere che più volte le opposizioni hanno dato la loro apertura a contribuire a tavoli di lavoro comune per trovare le soluzioni condivise con l’obiettivo di mettere al riparo sia la serenità dei lavoratori e sia la qualità dei servizi che purtroppo continuano a registrare un ingiustificabile peggioramento. Mai si era verificato che lo scuolabus fosse impossibilitato a fare rifornimento causa mancata liquidità e quindi impossibilitato a fare il giro per accompagnare a scuola gli studenti.
L’invito che rivolgo agli amministratori, sia di maggioranza che di minoranza, è quello di pensare al bene della comunità e di ragionare di conseguenza”.
Così, in una nota, il consigliere e capogruppo di Fratelli d’Italia, Gino Bonanni.