Il mandato di Carla Amici può continuare solo se si procede con la messa in liquidazione dell’azienda speciale “Vola”. È ora che prevalga il buon senso. In poco meno di quindici anni questo Ente strumentale ha pesato negativamente per oltre 2 milioni di euro sulle casse del comune e, ad oggi, nessuno sa quale sia la reale situazione debitoria in cui versa la ‘Vola’. Solo una gestione da parte di soggetti terzi potrebbe salvare il salvabile ed evitare il dissesto finanziario del comune. Appare evidente che la situazione è complessa e richiede azioni conseguenti ed idonee per garantire la rassicurazione generale dei conti pubblici, dell’offerta dei servizi e della tutela dei lavoratori che sono sempre e comunque dipendenti di un ente pubblico.
Un chiaro segnale che l’inevitabile è già diventato irreversibile sono proprio le dimissioni del capogruppo che già precedentemente in qualità di componente del CDA dell’azienda aveva dato forfait. Purtroppo è vero, a Roccagorga il confronto politico è degenerato a tal punto da diventare uno scontro di potere in cui a prevalere sono sentimenti di aggressività e personalismi eccessivi. Manifestazione chiara di questa degenerazione è stata l’inspiegata rinuncia di Carla Anici di sottoporsi alle primarie nel 2023. In quel momento si sarebbe potuta segnare una svolta decisiva invece si è scelto di far saltare tutti i valori di rispetto e legittimazione per spalancare la strada ad accordi e accordicchi di natura personale con l’unico obiettivo di vincere per sbarrare la strada ad ogni processo di cambiamento e rinnovamento dell’azione politica e amministrativa.
Per quanto ci riguarda, in ultimo, come da sempre abbiamo cercato di fare con senso di responsabilità, ribadiamo la nostra disponibilità ad essere pronti a contribuire nel cercare le soluzioni nell’interesse della nostra comunità e salvaguardare la situazione del comune di Roccagorga e per questo ci appelliamo al buon senso di tutti i consiglieri comunali”.
Così, in una nota, il consigliere comunale d’opposizione, Francesco Scacchetti (Partito Democratico).