Giorno dopo giorno il governo Meloni, in piena continuità con quello precedente di Draghi, continua la corsa al riarmo e all’invio di mezzi bellici all’Ucraina, trascinando il Paese all’interno di una pericolosa escalation della guerra, sotto i dettami della NATO. Mentre il popolo italiano continua a essere contrario all’invio di armi, forze politiche del Parlamento di governo e opposizione hanno votato l’intervento militare e l’aumento delle spese pubbliche per armi, vanificando così ogni soluzione diplomatica.
Una guerra che ha diretta ricaduta non solo sui popoli nei territori al centro dello scontro, ma anche nel nostro paese, dove l’inflazione erode i salari e aumenta il costo dei beni di prima necessità, mentre le spese sociali vengono sostituite dalle spese militari, come conferma l’ultima scelta di destinarvi altri 500 milioni del PNRR.
In questo clima di guerra e militarizzazione si instaura un attacco diretto al mondo del lavoro e ai settori popolari, come dimostra l’eliminazione del reddito di cittadinanza, la restrizione dei diritti e della democrazia, la criminalizzazione di lotte e scioperi e l’incremento delle azioni repressive. Si continuano a togliere risorse ai territori, mentre aumenta la spesa per le armi, una vergogna proprio mentre avviene una catastrofe ambientale come quella di questi giorni in Emilia Romagna, che vede profonde responsabilità politiche.
Per questo, il 2 giugno diamo vita a una mobilitazione antimilitarista a Largo Argentina ore 10 e 30 contro la guerra e contro l’invio di armi, contro il governo e contro la NATO. Blocchiamo la spesa militare e investiamo nelle risorse ai territori oggi colpiti dall’alluvione e nella spesa sociale.
Invitiamo a parteciparvi tutti coloro che vogliono battersi per la pace, i diritti dei lavoratori e dei settori popolari, per una vera transizione ecologica e il futuro delle nuove generazioni.
Il 2 giugno diciamo no alla Repubblica fondata sulla guerra!
Primi firmatari (in aggiornamento)
Unione Popolare
Potere al Popolo
Partito della Rifondazione Comunista
Rete dei Comunisti
Unione Sindacale di Base
Contropiano
Cambiare Rotta
Opposizione Studentesca d’Alternativa
Disarmisti esigenti
Wilpf Italia
Comitato pace e non più guerra
Giù le Mani dall’Africa
Associazione nazionale Per la scuola della Repubblica Odv
Patria socialista
Cub Roma
NOI
Comunità Palestinese di Roma e del Lazio