Roma 2024: Smeriglio, ecco come Regione ha sostenuto Giochi

“La Regione Lazio la sua scelta l’ha
fatta, accompagnando attivamente il processo di candidatura di
Roma alle Olimpiadi del 2024, senza far mancare mai una voce
critica e vigilando contro ogni forma di speculazione”. Cosi’ il
vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio,
assessore allo Sport, portando la posizione della giunta alla
seduta straordinaria sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi
2024. “Il formulario di candidatura, infatti, fa riferimento a
materie di competenza regionale come turismo, servizi sanitari,
sostenibilita’ ambientale, trasporti, urbanistica – ha aggiunto –
Si e’ proceduto quindi a mettere in sinergia i responsabili di
area del Comitato 2024 con i vari assessorati coinvolti.
Dell’azione della Regione – ha detto ancora – c’e’ testimonianza
ufficiale nelle lettere inviate dal presidente Zingaretti
sull’esclusione delle aree soggette a tutela ambientale dai siti
di nuova costruzione e sulla necessaria conformita’ delle opere
alla normativa ambientale. Insomma l’ambizione di una Olimpiade
a consumo di suolo zero. La Regione Lazio, in occasione della
prima scadenza del febbraio 2016 – ha proseguito Smeriglio – ha
consegnato due lettere di garanzia firmate dal presidente
Zingaretti. Ha partecipato al primo incontro di presentazione
della candidatura al CIO del 16 Luglio 2015, guidato dall’allora
sindaco Ignazio Marino e ad altri due incontri di
approfondimento, sempre con il Cio, che si sono svolti a Losanna
a novembre 2015 e luglio 2016. Come e’ noto la prossima scadenza
e’ quella del 7 ottobre, data in cui sarebbe prevista la consegna
della seconda parte del formulario di candidatura, dopo la
presentazione della prima nel febbraio 2016. E rispetto alla
scadenza di ottobre la Regione Lazio ha gia’ inviato la propria
lettera di garanzia al Comitato nel mese di luglio. Insomma, la
Regione Lazio sta facendo la propria parte, esprimendo un punto
di vista legato alla sostenibilita’ e alla rigenerazione
dell’esistente, proprio perche’ dagli errori del passato e’
necessario imparare per poi cambiare marcia. Siamo consapevoli
delle opportunita’ che offrono le Olimpiadi – conclude Smeriglio
– oltretutto solo un anno prima del Giubileo del 2025. Un
biennio di svolta per Roma e per il Lazio”