Roma: Marra; prosegue indagine, al setaccio affari a Malta
Procura in attesa di risposta a rogatoria internazionale Chiuso il filone che riguarda la corruzione, la Procura di Roma prosegue l’ indagine su Raffaele Marra, ex capo del personale del Comune di Roma ed ex braccio destro della sindaca Virginia Raggi. Gli inquirenti puntano a chiarire gli ”affari” che Marra ha portato avanti a Malta, dove dal 2015 si sono trasferiti a vivere moglie e figli. A piazzale Clodio si e’ in attesa di una risposta dalle autorita’ di La Valletta ad una rogatoria internazionale inoltrata alcuni mesi per capire se dietro l’attivita’ svolta sull’isola possano nascondersi eventuali illeciti. Nelle carte dell’inchiesta anche l’attivita’ svolta dall’Unita’ di informazione finanziaria della Banca d’Italia che ha evidenziato “alcuni prelievi di contanti effettuati con carta di credito intestata a Marra presso bancomat maltesi”. “Su un suo conto presso Barclays a lui intestato – rileva l’Uif – e’ pervenuto il 5 agosto 2013 un bonifico estero di 4 mila euro da un conto presso istituto maltese che pare riconducibile a Catello Marra, fratello di Raffaele”. L’Uif ha poi individuato “alcune operazioni di compravendita e di leasing su imbarcazioni,
concluse da Marra a partire dal 2011, ancora in corso di analisi. In particolare, fra il 2011 e il 2013, sono stati riscontrati sullo stesso conto intestato a Marra addebiti mensili per pagamenti di canoni a favore della Compagnie Generale de Location d’Equipments Sa e della SGB Finance, societa’ francesi attive nei settori di leasing e finanziamento nautico appartenenti al gruppo Societe’ Generale”. Inoltre fra il “maggio e giugno 2015” si sono registrati “sul conto 4 bonifici in ingresso da intermediario maltese per un importo complessivo a 240 mila euro, che sembrano riconducibili a cessione di imbarcazione”. Sul rapporto “finanziario” con Malta ha parlato lo stesso Marra nel corso dell’interrogatorio di garanzia svolto il 20 dicembre scorso nel carcere di Regina Coeli. “Ho una sola relazione bancaria su Malta – aveva detto l’ex capo del personale del Comune -, ho un conto corrente acceso presso la Bank of Valletta su cui sono depositati mille euro, aperto in occasione di una richiesta di un mutuo per l’acquisto di una abitazione. Penso che anche mia moglie ne abbia uno presso istituto bancari della Valletta”.
Roma: Esposito (Pd), ma Marra non era un ‘non politico’?
“E cosi’, nelle trascrizioni della spassosa chat dei “quattro amici al bar”, Raggi-Frongia Romeo-Marra, veniamo a sapere che quest’ultimo gia’ in campagna elettorale faceva da spin doctor alla candidata del M5S, suggerendole, con grande eleganza, di ‘sputtanare’ Giachetti. Davvero niente male per uno che era stato definito pubblicamente dalla sindaca, all’indomani dell’arresto, un “non politico”, solo “uno dei 23mila dipendenti del Comune”. Lo afferma Stefano Esposito del Pd. “Ma non e’ piu’ una sorpresa: i romani, come dimostrano i sondaggi degli ultimi giorni, hanno ormai capito che la Raggi li prende in giro invece di governare la citta’, compito per il quale non e’ all’altezza. E dimostra una volta di piu’ di essere bugiarda e inaffidabile”, conclude Esposito.