STADIO ROMA, FEDERCONSUMATORI: COMUNE CONFERMA PROGETTO-BIS,
TAGLIATE OPERE
“La giunta Capitolina ha confermato quelle che erano le linee guida per il progetto-bis del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. Nel documento, che cestina il vecchio progetto approvato dalla giunta Marino, si procede con il “taglio” delle torri del business park. Sebbene alcune opere restino confermate, molte altre, proprio quelle più necessarie vengono invece sospese”. Così in una nota di Federconsumatori. “Stando a quanto comunicato dal Campidoglio, – prosegue la nota – il nuovo ponte carrabile, che avrebbero pagato i privati, e l’allargamento della stazione di Tor di Valle non verranno realizzati. Salteranno anche i 4 pontili sul Tevere, così come il progetto di prolungamento della metro B, mentre i nuovi treni della Roma-Lido dovrebbero passare da 15 a 2, anche se questo punto sembra essere ancora oggetto di trattative. Una frenata brusca su quella che poteva essere la speranza di milioni di romani ottenere
opere pubbliche al servizio del cittadino”. “L’amministrazione pubblica, lo dice il nome stesso, deve pensare all’interesse pubblico. I cittadini non possono e non devono essere messi in secondo piano e soprattutto non possono più aspettare. – dichiara il Presidente di Federconsumatori Lazio, Rosario Trefiletti, indignato per la scelta del Comune di Roma – Il Campidoglio temporeggia, e quando prende decisioni fa disastri, così Roma sta diventando la capitale dei disservizi, per i turisti e, soprattutto per i suoi abitanti”.
ROMA METROPOLITANE, CIALDINI: RIORGANIZZAZIONE FORTE, CONSERVAZIONE
POSTI LAVORO
“La riorganizzazione di Roma Metropolitane a cui sta lavorando il Campidoglio, se resta quella di cui siamo a conoscenza, ci è gradita. È una riorganizzazione che parte dai progetti: è evidente che Roma Metropolitane se ci sono opere da realizzare rimane in piedi, altrimenti no. La riorganizzazione si fa sulla base del programma delle opere, non soltanto nuove ma anche quelle necessarie comunque come i controlli antisismici. La riorganizzazione prevede una forte conservazione dei posti di lavoro”. Forte quindi e non totale? “Si sta ragionando su uno snellimento su
chi andrà in pensione e su chi è vicino alla pensione, supportandoli con uno scivolo. Siamo nell’ordine di poche decine sui 160 lavoratori”. Lo ha detto l’amministratore unico di Roma Metropolitane Pasquale Cialdini a margine della visita con il sindaco di Roma Virginia Raggi alla stazione San Giovanni della Metro C, interpellato sul futuro di Roma Metropolitane in vista del piano di riorganizzazione delle aziende capitoline partecipate a
cui sta lavorando l’assessore competente Massimino Colomban.
Metro C: Roma Metropolitane,minimo arrivare a piazza Venezia
Si sta studiando come arrivare a Ottaviano
“Si sta valutando come proseguiredopo Colosseo, la scelta tecnico-economica piu’ vantaggiosa. Ne stiamo parlando con l’amministrazione comunale e sono questi i lavori in corso a livello progettuale: quale e’ la soluzione migliore per arrivare se possibile – perche’ ci vogliono ulteriori finanziamenti – a Ottaviano. Il minimo minimo e’ arrivare a Venezia”. Lo ha detto Pasquale Cialdini amministratore unico di Roma Metropolitane a margine della apertura alla stampa della stazione della Meteo C San Giovanni. “Se Venezia rimanesse stazione di testa costerebbe molto di piu’, quindi se vogliamo risparmiare dovrebbe essere un passante. Si sta valutando il modo migliore per usare finanziamenti esistenti e quindi fare il piu’ possibile per avvicinarci a Venezia e poi o proseguire o arrivare dall’altra parte ovvero Ottaviano. Stiamo concertando questi studi anche con il Ministero dei Trasporti perche’ questa opera si regge con il 70% dei fondi dello stato, il 12% della Regione e solo il 18% del Comune”, continua.
TRASPORTI. METRO C, MELEO: OBIETTIVO STAZIONE COLOSSEO NEL 2021
“Lavoriamo con l’obiettivo di aprire lastazione Fori Imperiali/Colosseo entro il 2021 e di accelerare su Amba Aradam. Con l’azienda stiamo poi valutando quale sia la soluzione piu’ adeguata per la citta’ per il dopo Colosseo”. Cosi’ l’assessore comunale alla Mobilita’, Linda Meleo, in occasione di una visita alla stazione San Giovanni della linea C di Roma.
STADIO ROMA. FASSINA: QUESTA LA TRASPARENZA DEL M5S?
“Ieri, la Giunta Capitolina ha approvato la delibera sul progetto ridimensionato di business park e stadio di James Pallotta a Tor di Valle. Al di la del merito ancora in parte indefinito e comunque noto soltanto a una cerchia ristrettissima di amministratori e vertici delle imprese coinvolte, e’ grave sul piano della democrazia e della trasparenza il rifiuto da parte della Giunta e della maggioranza M5s di presentare in Consiglio Comunale le linee guida per il progetto bis. Cari amici e colleghi a 5 stelle, perche’ avete paura della trasparenza? Che avete da nascondere? Temete che venga fuori che il vostro compromesso con Parnasi e Pallotta e’ ancora piu’ lontano dall’interesse pubblico di quello definito a suo tempo da Ignazio Marino? Siete ancora in tempo per correggere un comportamento inaccettabile, offensivo, verso tutti i romani, in particolare quanti vi hanno votato nella speranza di vedervi aprire porte e finestre del Campidoglio. La Sindaca Raggi chieda al presidente De Vito di convocare i capigruppo per indire un consiglio comunale martedi prossimo e presentare il capolavoro di cui vanno cosi’ fieri prima della conferenza dei servizi del 5 Aprile. Infine, caro Beppe Grillo, campione dei cittadini, eroe contro i poteri forti, dove sei? Forse i mille impegni ti hanno impedito di notare e intervenire su atti della Giunta Raggi e della maggioranza M5s al Comune di Roma profondamente contraddittori con un movimento fondato sulla trasparenza, sulla partecipazione, sullo streaming. Ci aiuti a realizzare un’operazione trasparenza a Roma?”. Cosi’ Stefano Fassina, deputato Si su facebook.