“Sembrano lontanissimi i tempi in cui Matteo Salvini si faceva teneramente fotografare con un piccolo cane per accaparrarsi le simpatie animaliste, In questi giorni, infatti, il ministro degli interni e leader della Lega si è dimostrato per quello che è: un nemico degli animali, un amico delle lobby venatorie. Salvini prima è stato contestato per le politiche leghiste – spudoratamente vicine ai cacciatori – contro orsi e altri animali selvatici; poi, non contento, ha prestato il fianco e il sostegno alle botticelle e ai vetturini romani. Veramente un comportamento illogico e contraddittorio, quello del ministro, che smentisce una volta per tutte gli slogan animalisti della Lega. Noi lo sapevamo già, siamo contenti che adesso lo abbiano capito tutti gli italiani”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.