“Apprendiamo che Anac, a seguito di un protocollo di vigilanza appena siglato con il Ministero della Cultura e Consip, vigilerà sulla gara per la biglietteria del Colosseo. Ci auguriamo sia davvero la conclusione di un ‘monopolio’ che dura da vent’anni, uno scandalo che deve finire”. Lo dichiara in una nota il consigliere della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori. “La Lega”, aggiunge Santori, “aveva già presentato in Assemblea capitolina un ordine del giorno su questo argomento, ma la solita sinistra ha bocciato la nostra iniziativa. Roma è impegnata a garantire i servizi intorno all’area, a cominciare dalla sicurezza e dallo smaltimento dei rifiuti, ma raccoglie solo le briciole degli incassi. Per questo chiedevamo al
Sindaco di impegnarsi a domandare conto ai ministeri competenti degli introiti milionari che finiscono in tasca a privati, mentre dovrebbero finire in misura molto maggiore e preponderante nelle casse pubbliche. A Gualtieri si era chiesto anche di farsi promotore per trasferire la completa gestione del monumento e dell’area archeologica a Roma Capitale”, dice Santori. “Solo nel 2018, prima della pandemia, l’Anfiteatro Flavio è stato visitato da 8 milioni di persone, nei registri della sola biglietteria si sono contati 53 milioni di euro”, aggiunge Santori, che conclude: “Abbiamo fiducia che finalmente con la stretta collaborazione e vigilanza annunciate da organi ed enti preposti, si riesca a sollevare il macigno di interessi e casacche politiche che da troppi anni impediscono alla Capitale di ottenere i giusti vantaggi d’immagine ed economici dal suo maestoso simbolo”.
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