“Visto che le commissioni consiliari capitoline non sono ancora operative, nonostante sia passato più di un mese dal voto, grazie alla stampa apprendiamo che il meccanismo di premialità per i dipendenti dell’Ama, pari a ben 360 euro in base all’accordo recentemente firmato dal sindaco Gualtieri e l’azienda, scatterà a prescindere dal risultato di pulizia straordinaria della città. Una vera follia! ” Lo dichiarano la consigliera capitolina Fdi Francesca Barbato e il capogruppo Fdi al comune di Roma Giovanni Quarzo. “Basterà infatti che un dipendente faccia non più di 5 giorni di assenza tra fine novembre e i primi di gennaio per vedersi accreditato il bonus promesso. In sostanza si tratta di spendere i soldi dei cittadini per incentivare i lavoratori dell’Ama ad essere presenti al lavoro, indipendentemente dal fatto che poi sul lavoro risultino realmente produttivi ossia che contribuiscono realmente all’obiettivo di pulire in via straordinaria la città! Suggeriamo a Gualtieri – proseguono Barbato e Quarzo – di iniziare a confrontarsi anche con l’opposizione. In questo caso, ad esempio, avremmo richiesto che il bonus venisse correlato all’incremento percentuale del peso dell’immondizia raccolta tra dicembre e gennaio rispetto al confronto con quanto raccolto mediamente nello stesso periodo dei tre anni precedenti, ed erogato solo a coloro che si sono astenuti dal fare più di 5 assenze nel periodo individuato dall’accordo. Questo sarebbe stato un modo concreto per correlare un bonus alla produttività, e quindi al risultato, e alla presenza effettiva e soprattutto fattiva dei netturbini. Chiediamo quindi a Gualtieri – concludono – di ripensarci finché è in tempo perché non è consentito sprecare neanche un centesimo delle già precarie casse delle aziende pubbliche cittadine.”
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