Roma e Lazio. La comunicazione politica del centro destra

MOVIDA, PALOZZI(FI): “CAMPIDOGLIO CONTRASTI SERIAMENTE SPACCIO E MICROCRIMINALITA’”

“E’ singolare sentir paventare dal sindaco Marino la possibilità di una ordinanza anti alcool nei quartieri della movida capitolina. Ed è ancora più curioso se l’idea viene da un amministratore pubblico, sostenuto dallo quello stesso centrosinistra che solo qualche mese fa non esitava a criticare demagogicamente la precedente giunta per scelte similari tese a limitare gli eccessi notturni della Capitale. Consiglio vivamente al primo cittadino di mettere in campo una programmazione concreta, lungimirante e coerente, atta a contrastare la micricriminalità che domina ormai sovrana nell’aree più “vive” della città. Solamente a San Lorenzo, ad esempio, grazie al prezioso operato degli agenti del commissariato di zona nei primi tre mesi dell’anno sono state nove le persone arrestate. Di queste, sei per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e tre perché destinatarie di ordinanze di custodia cautelare. Sequestrati inoltre 600 grammi di marijuana e denunciate quattro persone per detenzione ai fini di spaccio di droga. Numeri preoccupanti che devono spronare il Campidoglio a tutelare i cittadini e a collaborare con le forze dell’ordine”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi.

RIFIUTI, PALOZZI (FI): “NIENTE PIÙ ALIBI PER IL ‘DUO ALLO SBARAGLIO’ MARINO-ZINGARETTI”
“E’ durissimo il messaggio lanciato oggi dal ministro Galletti nei confronti del duo allo sbaraglio Marino-Zingaretti, colpevolmente incapace di affrontare e risolvere l’emergenza rifiuti che da mesi attanaglia il nostro territorio. Bene ha fatto dunque il Ministro dell’Ambiente a puntare il dito contro i silenzi del presidente della Regione e i piagnistei del sindaco di Roma, dicendo basta alla politica dello scaricabarile messo in atto sinora dalle due amministrazioni di centrosinistra. La decisione di Galletti di convocare tutte le parti interessate pone con le spalle al muro Zingaretti e Marino, che ora dovranno metterci la faccia e lavorare nell’immediato per trovare soluzioni concrete e incisive per uscire dall’emergenza rifiuti”. Così il consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Ambiente, Adriano Palozzi.

Rifiuti, Cantiani «Marino inchiodato a sue responsabilità»
«Marino inchiodato alle sue responsabilità dal ministro Galletti. Non è raccontando balle, come quella di aver chiuso Malagrotta, che può fregiarsi di aver fatto qualcosa sul tema rifiuti. L’unico atto concreto che ricordiamo tutti, purtroppo, è la kermesse farsesca su Falcognana, portata avanti con il suo compagno di partito Zingaretti. E tutti sappiamo come è andata a finire quella vicenda». Lo dichiara il consigliere di Roma Capitale Roberto Cantiani. «Quindi – prosegue – per evitare sforzi alla sua “intelligenza media”, gli ripetiamo le parole del ministro all’ambiente: “non accetterò scaricabarile su un tema che è di piena competenza regionale e comunale”. Se ne ricordi. E se non è in grado vada via. Roma è stanca di cotanta inadeguatezza»

RIFIUTI. GRAMAZIO (FI)”GALLETTI BACCHETTA MARINO E ZINGARETTI”
“Il ministro Galletti bacchetta Marino e Zingaretti. Le sue parole sono dure e inequivocabili. Dopo mesi di mancata programmazione, bugie, silenzi e scaricabarile sulla questione rifiuti, Comune e Regione sono con le spalle al muro, messi di fronte alle proprie responsabilità. Non possono piu’ scappare e nascondersi”. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Luca Gramazio.

RIFIUTI, QUARZO (FI) «MARINO E ZINGARETTI REDARGUITI CON DUREZZA DA GALLETTI»
«Marino non solo è di fatto commissariato dal suo partito, non solo viene redarguito da Renzi, non solo viene bacchettato dalla sua stessa maggioranza con cadenza quotidiana, ma adesso viene ripreso, insieme a Zingaretti, anche dal neo ministro Galletti. Quindi, con ordine: dopo gli spot, le balle su Falcognana, quelle ancor più ridicole per prendersi il merito di aver chiuso Malagrotta, oggi, alla domanda di commissariamento, Marino si sente rispondere con durezza dalla massima autorità in materia di ambiente in Italia. Quindi è inutile che la sinistra tenti lo scaricabarile: Marino è un bluff. E Roma lo sta subendo oltre le sue possibilità». Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia di Roma Capitale, Giovanni Quarzo.

Rifiuti, Cangemi (Ncd) «Galletti che bacchetta Marino e Zingaretti? Non ha prezzo»
«Galletti che bacchetta “Marino l’immobile” e “Zingaretti il bluff”? Non ha prezzo. Sui rifiuti dopo le balle, anche quelle reiterate come la chiusura di Malagrotta, dopo aver allarmato per mesi una popolazione e dimostrato incapacità e inadeguatezza, oggi arriva il durissimo richiamo del ministro all’Ambiente: la competenza è di comune e regione. Marino e Zingaretti vadano oltre il dilettantismo dimostrato fino ad ora e diano risposte. Sempre se ne sono in grado». E’ quanto dichiara il consigliere Ncd della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi.
«Convocherò tutte le parti interessate mettendo ciascuno di fronte alle proprie responsabilità e non accetterò scaricabarile su un tema che è di piena competenza comunale e regionale, nel quale il Governo può intervenire solo dinanzi ad una resa politica e amministrativa”. Queste le parole chiare e dirette del ministro all’ambiente Gianluca Galletti, a seguito dell’sos lanciato dal sindaco Marino che parlava di rischio emergenza rifiuti per Roma. E’ netta la stoccata del Ministro al Primo Cittadino della Capitale e a Zingaretti. Il presidente della Regione non può più nascondersi. Dopo un anno durante il quale insieme all’assessore Civita ha gestito la situazione in modo vergognoso, penalizzando ulteriormente la Tuscia che da mesi riceve i rifiuti di alcuni Comuni della provincia di Roma, ora deve assumersi le proprie responsabilità. E’ finito il tempo del silenzio e dello scaricabarile tanto caro al centrosinistra: dopo mesi di improvvisazione e mancata pianificazione, Zingaretti deve darsi una mossa. E in fretta. Basta tentennamenti che ricadono solo sulle spalle dei cittadini, e in particolare della provincia di Viterbo». Lo dichiara il consigliere di Nuovo centrodestra della regione Lazio Daniele Sabatini.