sabato 23 Novembre 2024,

Politica

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Roma e le comunali

scritto da Redazione
Roma e le comunali

COMUNALI, MELONI: CENTRODESTRA? NOI MAGGIORITARI, ALTRI ACCOZZAGLIA
PER RENZI

“La dicotomia è che da una parte un centrodestra
ampio e maggioritario che rappresento io insieme a cinque liste diverse e
dall’altra c’è chi pensa di mettere insieme una accozzaglia di persone con
storie diverse per salvarsi e fare un favore a Renzi nella speranza che poi
se lo ricordi”. Così la candidata a sindaco di Roma, Giorgia Meloni,
intervistata da Radio Ti Ricordi.
“Non ci facciamo fregare. Gli altri hanno dichiarato di venire da una storia
di sinistra, io no. Siamo perfettamente in partita per vincere, lo dicono i
sondaggi”, conclude Meloni.

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COMUNALI, STORACE: “LEZIONI DA SIGNORA MELONI FANNO SORRIDERE”

“La signora Meloni che dà lezioni dopo tutto
quello che ha combinato per le comunali di Roma fa sorridere. Abbassi magari
i toni, perché al ballottaggio anche lei dovrà votare Marchini e nessuno le
rinfaccerà una frase malDestra su piazza Venezia. Si faccia spiegare
l’educazione da Mario Mauro e Giuseppe Cossiga ed eviti di apparire
Sgarbatella”. Lo scrive in una nota Francesco Storace.

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COMUNALI, STORACE: “MELONI SGARBATELLA NON PARLI DI COERENZA”

“Giorgia Meloni conferma in radio di non aver
voluto l’alleanza con la Lista Storace, rivendica coerenza, e straparla di
vendita al miglior offerente. Bene: questa signora ha rifiutato i voti di
gente di destra che si riconosce nella mia lista elettorale e se ne pentirà
amaramente, perché si tratta di persone perbene con una storia pulita. In
campagna elettorale avremo modo di confrontarci sul valore morale della sua
classe dirigente. Accantonerei l’argomento della coerenza. Chi ha sostenuto
il governo Monti e la riforma Fornero, uscendo dal Pdl solo alla vigilia
delle elezioni, farebbe bene a tacere dopo aver incassato ministeri e
assessorati (da Fini e Alemanno, oltre che da Berlusconi). Del resto, ne
fanno fede le giravolte continue nella campagna elettorale di Roma. Di
vendita al miglior offerente non abbiamo pratica: quando lasciammo An ci
cacciarono dalla coalizione mentre lei si rifugiava nel Pdl; quando la
scissione l’ha fatta lei sono persino passati alla cassa e fatti rimanere in
coalizione”. Lo scrive, riferisce una nota, Francesco Storace, in una nota
pubblicata sulla sua pagina Facebook.

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