“È un bene che si sia iniziato a parlare del profilo del prossimo candidato a guida della Capitale. Ci sono due requisiti fondamentali per il prossimo candidato a Sindaco di Roma: una collaudata esperienza manageriale in grado di dialogare con gli attori sociali e la giusta autonomia dai corridoi dei partiti.
Alla Capitale attendono sfide importanti, dalla mobilità al turismo, dal ciclo rifiuti al commercio, serve uno sforzo corale. Il post Covid-19 sta evidenziando la fragilità del tessuto sociale ed economico capitolino, i partiti dovrebbero fare un passo indietro e collaborare all’individuazione di un candidato e di una squadra competente così da risollevare le sorti del Comune di Roma, partendo dalla riscoperta dell’impegno civico.” Dichiara Francesco Pasquali, Vicepresidente nazionale del PLI e commissario romano.