Si è svolta martedì 15 maggio una riunione promossa da Federico Rocca responsabile romano degli enti locali di Fratelli d’Italia, a cui hanno partecipato diverse associazioni animaliste romane da sempre attente al rapporto uomo/animale e nello specifico alla numerosa presenza dei cinghiali, animali selvatici, nei centri urbani .
Il problema è molto sentito nell’area urbana romana poiché la Capitale è il Comune con la maggiore presenza di aree verdi, e con corridoi verdi che dalla campagna entrano fin dentro il tessuto urbano, consentendo il tal modo ai cinghiali di spingersi fino al centro abitati dove la disastrosa situazione dei rifiuti rappresenta una facile e sostanziosa opportunità di cibarsi.
Importantissimi i contributi delle Associazioni intervenute , che tramite i loro rappresentanti hanno evidenziato come il Protocollo d’intesa tra Regione Lazio, Città Metropolitana e Roma Capitale, deliberato nel settembre del 2019, sia completamente sbilanciato verso soluzioni cruente per il controllo della popolazione degli ungulati. Tale Protocollo prevede la cattura e la destinazione degli esemplari catturati in aziende venatorie, in zone di addestramento di cani per la caccia, in allevamenti o in strutture per la macellazione. Nulla è previsto per il contenimento e l’allontanamento naturale dei cinghiali né si attua una modalità operativa per l’adozione da parte delle associazioni che ne fanno richiesta. Il recente caso dell’uccisione della famiglia di cinghiali ad ottobre 2020 e la cattura di un altro esemplare nel novembre 2020 ha evidenziato come l’amministrazione capitolina sia totalmente inadeguata nel gestire tali situazioni sia per la sicurezza dei cittadini che per gli animali.
E’ impensabile – a dichiarato Federico Rocca – che l’Amministrazione non si avvalga costantemente del supporto e della competenza delle associazioni animaliste per gestire problematiche così importanti e, per questo come Fratelli d’Italia abbiamo ritenuto opportuno aprire questo canale di ascolto e confronto su tematiche particolarmente sentite sul territorio romano.
Il protocollo d’intesa va completamente rivisto – dichiara Cristina Valeri Dirigente di FdI da anni impegnata nel mondo animalista – soprattutto per quanto riguarda gli interventi di controllo diretto, per le misure previste per il contenimento come ad esempio la pulizia di cassonetti e cestini, le pulizie delle aree di sosta e dei margini delle strade che rappresentano un forte attrattore per i cinghiali.
Alla riunione hanno partecipato anche l’Onorevole Paola Frassinetti deputata di FdI e segretaria dell’Intergruppo Parlamentare sulla tutela degli animali, Micol Grasselli consigliere di Città Metropolitana, Rachele Mussolini consigliere Roma Capitale, Alberto Mariani capogruppo FdI Municipio XIV. Tutti si sono resi disponibili a fare quanto in loro potere per assicurare un’attenzione alla problematica nel rispetto totale dell’animale e della sua natura e per la sicurezza dei cittadini.
Cristina Valeri
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