“Con l’ordine di servizio n. 106 del 31 maggio 2022, 221 operatori Ama verranno spostati solo dal VI Municipio e spediti al centro di Roma per tappare le falle della catastrofica gestione di un’azienda che non riesce a lavorare correttamente e pulire la città, ma prova, forse, almeno ad attenuare la pioggia di critiche dei vip, esausti, come ogni abitante di Roma, di sporcizia, miasmi, carenza di igiene e degrado. Chiediamo un controllo immediato dei subappalti: i milioni di euro versati non corrispondono al personale impiegato”. Ne danno notizia in una nota Fabrizio Santori, consigliere capitolino della Lega, e Emanuele Licopodio, capogruppo del Carroccio in Municipio VI, che rilanciano l’allarme dei residenti di Colle del Sole. “Le zone periferiche e semiperiferiche non possono e non devono rimanere un fanalino di coda e rischiare di essere ancora più sguarnite di servizi. Rifiutiamo di rassegnarci all’impossibile nell’attesa di un mondo che verrà, mentre il quotidiano dei milioni di persone che vivono nella Capitale e pagano la Tari affonda nell’immondizia e nell’abbandono ogni ora di più”, dicono Santori e Licopodio. “Una situazione assurda: il quartiere di Colle del Sole chiede da oltre un anno un aumento di personale Ama e una spazzatrice: i residenti sono ridotti a intervenire direttamente per ripulire da soli le campane, correndo gravi rischi sul piano della sicurezza e dell’igiene. L’emergenza continua non si chiama più emergenza, ma incapacità, incuria, colpevole negligenza”, concludono i rappresentanti del Carroccio.
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