La parola chiave, emersa nella tavola rotonda odierna “Roma: risorsa fondamentale o realtà troppo ingombrante? Come alimentare i flussi turistici nei territori minori” organizzata da Fiavet Lazio, nell’ambito della manifestazione Fare Turismo, è stata l’interazione pubblico-privato, un concetto che è alla base dell’attività di promo-commercializzazione necessaria per lo sviluppo turistico dei territori minori del Lazio.
“Oggi con l’Alta Velocità si raggiunge prima Firenze che Viterbo. Dobbiamo sensibilizzare le Autorità affinché migliorino le infrastrutture del Lazio – dichiara Andrea Costanzo, Presidente della Fiavet Lazio – e mettere in moto sinergie che siano efficaci per lo sviluppo turistico. Favorire una promozione del territorio adeguata che utilizzi tutti i sistemi, che anche la tecnologia e i social media mettono a disposizione, e creare un percorso virtuoso che permetta alle imprese di operare la vendita, sono presupposti essenziali per una collaborazione di successo”.
Si è parlato anche di abusivismo, ritenuto per le imprese un nodo fondamentale sul quale la nuova amministrazione regionale dovrà porre l’accento.
L’Assessore alla Promozione Culturale e alle Politiche Sociali della Provincia di Latina, Fabio Bianchi, ha espresso preoccupazione riguardo all’ipotetica abolizione delle province. Come sarà possibile gestire in maniera centralizzata un territorio così vasto ed eterogeneo come il Lazio? Questione che viene posta sul tavolo all’indomani dell’abolizione delle province da parte della Regione Sicilia.
Il Direttore del Dipartimento Turismo della Provincia di Roma, Andrea Fusco, ha rilevato come per la promozione e per l’attività del territorio non ci siano fondi adeguati, auspicando nel futuro maggiori disponibilità per operare al meglio.
Da parte di tutti si è ribadita la massima disponibilità per collaborare insieme e mettere in campo progettualità in vista dell’utilizzo da parte del turismo dei Fondi Europei previsti nella pianificazione 2014/2020.