“Non solo cinghiali, rifiuti e incendi, non ci scordiamo che la prima e assoluta vera emergenza a Roma era e resta la sicurezza. Lo dimostrano episodi come quello accaduto questa settimana nei pressi della stazione Termini, dove un uomo nel corso di una rapina a un supermarket in via Giolitti, per guadagnarsi la fuga, ha tranciato di netto a morsi il dito a una negoziante. Crimini come questi non sono casi isolati, ma ormai fanno parte della cronaca locale quotidiana e non possiamo abituarci ad essi, ma occorre reagire e intervenire subito”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini. “Solo l’8 luglio scorso – prosegue – un ghanese, che già un anno prima era stato arrestato con tanto di colpi di pistola per fermarlo, si è reso protagonista della devastazione in un bar dove, per non pagare la colazione, ha frantumato la vetrina del locale e ha distrutto tutti i tavolini in Piazza Vittorio Emanuele. Pochi giorni dopo, precisamente il 12 luglio, in Piazza dei Cinquecento un sessantenne è stato rapinato della catenina d’oro con una furia inaudita, gettato a terra e malmenato tanto da perdere persino un dente. Alcune zone della Capitale, centralissime e non periferiche, sono ormai ‘terra di nessuno’ in balia di baby gang straniere e rapinatori senza fissa dimora, disposti a tutto pur di portare a segno i propri colpi. Il sindaco Gualtieri organizzi immediatamente una cabina di regia con le forze dell’ordine, il Questore e il Prefetto per intensificare i controlli e il pattugliamento della città, soprattutto nei mesi estivi, quando – conclude Giannini – i turisti e i pochi residenti e lavoratori rimasti, nelle strade isolate del centro, rischiano di diventare bersagli mobili di sbandati disposti a tutto”.
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