“Il sindaco di Roma Gualtieri, con la sua ordinanza numero 27, ha di fatto fermato ‘al palo’ le migliaia di auto storiche della Capitale che, equiparate erroneamente a delle vecchie auto qualsiasi, non possono più circolare nella fascia verde già dal 28 febbraio scorso”. Lo scrive in una nota il consigliere uscente della Lega alla Regione Lazio, Daniele Giannini. “Una decisione insensata – prosegue – che non prevede deroghe, nemmeno per i giorni festivi o per l’orario serale, come avviene invece in altre regioni e città, per quelle vetture che hanno fatto la storia del nostro Paese, che sono simbolo di italianità nel mondo e che sono polo attrattivo per turisti e curiosi, con un importante indotto economico e commerciale alle spalle. Ci uniamo pertanto – spiega ancora – al grido di battaglia dell’Asi, degli enti certificatori e degli appassionati di motorismo tutti per chiedere subito una eccezione alla circolazione di questi veicoli. Il turbo-ambientalismo ‘gretino’, basato solo su preconcetti e a compartimenti stagni, tipico di certi esponenti e amministratori della sinistra – conclude Giannini – si sta tramutando, ancora una volta, in un danno per la nostra storia, per i romani e per la nostra città”.
I commenti non sono chiusi.