“Si avvicina il grande freddo e si riaccendono i riflettori su un fenomeno sociale, lungo 365 giorni l’anno, a cui le istituzioni non sono mai riuscite a trovare soluzione: la salute dei senza fissa dimora nel periodo invernale e l’avvio del famigerato “Piano Freddo”, spesso uno specchietto per le allodole, una programmazione purtroppo rimasta nel cassetto degli annunci grillini. Le cronache degli ultimi giorni parlano di un altro clochard morto: l’ipotesi più verosimile è che a ucciderlo sarebbe stato il freddo. Sollecitiamo il Campidoglio a fare presto, a concretizzare un piano freddo efficiente ed efficace, che eviti ulteriori tragedia. Nella Capitale d’Italia, d’altronde, sono circa 3mila i senzatetto, un popolo di invisibili, dimenticati dalla società ma che quotidianamente cercano di sopravvivere in una vita che ha tolto loro tutto. Assotutela è vicina a questi uomini e donne sfortunate, e combatte per i loro diritti. Comune di Roma e associazioni preposte devono prendersi cura di queste fragilità, procedere in sinergia verso una concreta programmazione in modo tale che ognuno possa dare il proprio contributo. Notiamo che tutto questo ancora manca e, come realtà territoriale che tutela i cittadini, non possiamo che informare le istituzioni competenti di queste carenze. Nelle prossime ore, dunque, presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica”. Così, in una nota, il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato, e uno degli avvocati dell’associazione, L. Pajalich.