domenica 24 Novembre 2024,

Politica

Ξ Commenta la notizia

Roma. Inviata una nota al Prefetto e al Ministro dell’Interno per bloccare sanatoria occupanti abusivi

scritto da Redazione
Roma. Inviata una nota al Prefetto e al Ministro dell’Interno per bloccare sanatoria occupanti abusivi

“Troppo ampia e generalizzata la categoria dei cosiddetti ‘meritevoli di tutela’ secondo la direttiva 1 del 2022 firmata nei giorni scorsi dal sindaco Gualtieri. La Lega chiede l’intervento del Prefetto di Roma e del Ministro dell’Interno per un’attenta valutazione, e conseguente correzione, dello scritto licenziato dal Primo cittadino della Capitale. Secondo questa categorizzazione i meritevoli sarebbero praticamente tutti gli occupanti abusivi. Costoro otterrebbero case, sanatoria e allacci ai servizi in barba alle norme fissate nel decreto ‘Lupi’”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, che ha inviato insieme al consigliere Davide Bordoni una lettera al Prefetto di Roma e al Ministro dell’Interno per chiedere verifiche e correzioni alla direttiva capitolina 1 del 2022. “Strumentale è inoltre l’inciso buttato in mezzo al testo che, per addolcire la pillola indigesta di tanto prodotto della fantasia buonista, afferma che queste agevolazioni sarebbero concesse ‘nella fase transitoria che precede la ricollocazione’. Senza dimenticare che tale direttiva calpesta anche l’art. 11 della L.R. n. 12/1999, che nega l’accesso alle case popolari qualora il richiedente, o uno dei componenti del suo nucleo familiare, abbia occupato senza titolo”, aggiungono Santori e Bordoni. “Chiediamo al Prefetto e al Ministro di considerare anche come la direttiva sia di fatto discriminatoria nei confronti di coloro che vivono disagi analoghi agli occupanti abusivi, ma scelgono invece di agire nella legalità e rispettano le regole attendendo una casa in graduatoria. Questa direttiva finisce dunque anche con l’incoraggiare le occupazioni abusive e i comportamenti contrari alle legge”, concludono nella lettera gli esponenti della Lega.

I commenti non sono chiusi.

Facebook