E proprio sulla Unione Europea si è concentrata l’attenzione dei Giovani di Confeuro che in questi ultimi mesi hanno dato vita ad autorevoli iniziative di sensibilizzazione per avvicinare i cittadini alle istituzioni Ue: “La percezione che gli elettori italiani e degli altri Stati Membri hanno di Bruxelles è di essere ancora troppo lontana dai reali bisogni di comunità e territori; una visione preoccupante se si pensa che le politiche Ue incidono in tantissimi settori della vita quotidiana: ambiente, agricoltura, sociale, infrastrutture, economia”, ha aggiunto un componetne dei Giovani Confeuro, Attilio Arbia, che ha poi lanciato un messaggio: “L’auspicio è che alle prossime elezioni di giugno la cittadinanza si rechi in massa alle urne, esprimendo un voto informato e consapevole. In ballo, infatti, c’è il futuro dell’Europa e, quindi, anche quello delle giovani generazioni e dell’agricoltura”. Durante i lavori del Cnal, è stato infine affrontato il delicato e complesso tema delle nuove tecnologie, in particolare il rapporto tra essere umano e intelligenza artificiale: “Quest’ultima – ha sottolineato Carmela Tiso – può giocare un ruolo utile e importante in numerosi settori della macchina amministrativa e produttiva, ma deve essere controllata e disciplinata altrimenti i suoi effetti potrebbero dimostrarsi pericolosi: l’AI deve essere complementare all’uomo, non sostituirlo”.
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