Ad avvantaggiarsi saranno l’industria automobilistica e le banche che fanno prestiti, che speculeranno sul cambiamento dei mezzi. Mentre tutte le statistiche confermano che i veri responsabili dell’inquinamento e del cambiamento climatico sono i più ricchi, oltre al modello produttivo in sé.
Abbiamo chiesto che il consiglio discutesse il ritiro della delibera e il blocco dell’aumento dei prezzi del trasporto pubblico che scatterà a fine luglio di quest’anno, e nessuno né nella maggioranza né nell’opposizione ha speso una parola su questo. La sessione è stata sospesa e l’assessore Patanè si è fermato a discutere con le telecamere, per tornare solo poi in aula e procedere al confronto coi cittadini in protesta, fino a poco prima ignorati.
Continueremo a lottare contro la ZTL per un trasporto gratuito, contro le amministrazioni comunale e regionale che favoriscono i ricchi a scapito dei diritti dei settori popolari e della tutela dell’ambiente. Agiteremo la questione nei prossimi giorni, in piazza e nei luoghi istituzionali.
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