lunedì 25 Novembre 2024,

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Roma: la Lega presenta esposto in Procura su disservizi Ama. Scongiurare emergenza rifiuti a settembre

scritto da Redazione
Roma: la Lega presenta esposto in Procura su disservizi Ama. Scongiurare emergenza rifiuti a settembre

Aprire un’indagine sull’emergenza rifiuti della Capitale, determinando se sussistano rischi sanitari configurandosi quindi la fattispecie colposa di “pericolo di epidemia”, “inquinamento ambientale” nonché di omissione di atti d’ufficio da parte dei preposti al servizio, come pure delle autorità cui è demandata la sua vigilanza; intimare l’adozione di provvedimenti risolutivi e urgenti per l’emergenza rifiuti nella Capitale valutando l’immediato esercizio del potere sostitutivo commissariando Roma e la Regione Lazio nella gestione del ciclo dei rifiuti”. A chiederlo in un’esposto depositato alla Procura sono Fabrizio Santori e Monica Picca, dirigenti romani della Lega Salvini Premier che hanno lanciato anche una petizione popolare per sostenere l’esposto e chiedere la restituzione della Tari ai cittadini, visto lo scarso servizio di gestione dei rifiuti.

“Senza una definizione della problematica la situazione di emergenza rifiuti nella Capitale deflagrerà a settembre riproponendosi ciclicamente con un gravissimo rischio per i cittadini romani oltre che per un continuo sperpero di denaro pubblico. Ogni giorno restano a terra fino a 1.500 tonnellate (un terzo del quantitativo prodotto quotidianamente), con cumuli che attendono anche una settimana prima di essere raccolti ed è grave il rischio che, con l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, i rifiuti utilizzati da soggetti positivi al COVID-19 possano trovarsi per strada e incrementare i contagi”, spiegano i leghisti.

“Nel frattempo la raccolta differenziata non decolla: dal 43% del 2016 al 46% di oggi, le previsioni iniziali della giunta di Virginia Raggi parlavano del 70% nel 2021. Campidoglio e Regione Lazio quotidianamente si scontrano senza trovare soluzioni e scaricando l’uno all’altro le loro responsabilità per tali motivi è necessario un intervento sovraordinato di Ministero dell’Ambiente e Ministero della Salute per dire basta a questa giostra indegna che sta calpestando la dignità della Capitale d’Italia, oltre a metterla continuamente a rischio sanitario”, concludono Santori e Picca.

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