”Nicola Zingaretti non può più scappare: venga in
Aula e dica espressamente quale sarà il futuro sulla Roma-Latina e
sulla bretella Cisterna-Valmontone, che sono delle opere vitali non
solo per la provincia di Latina ma per l’intera regione”. E’ la
richiesta di consiglio straordinario presentata dal capogruppo e dai
consiglieri della Lega Lazio Orlando Angelo Tripodi, Laura Corrotti e
Daniele Giannini, sottoscritta da Ghera, Righini, Colosimo e Maselli
(FdI), da Corrado e Barillari (M5S), da Parisi (Lazio 2018), Aurigemma
(Gruppo misto) e Pirozzi.
”Il Consiglio di Stato ha indicato di riscrivere la lettera di invito
della gara di appalto bandita dalla stazione appaltante Autostrade del
Lazio, società mista tra Regione e Anas, legata al progetto di finanza
che gode di un finanziamento di 468 milioni di euro del Cipe –
spiegano i consiglieri della Lega – Un’opera del valore di 2,7
miliardi di euro che genererebbe sviluppo e aumenterebbe
inevitabilmente l’occupazione sia durante i cantieri sia ad opera
ultimata. Però occorre fare presto – sostengono Tripodi, Corrotti e
Giannini – perché scadranno tra un meno di un anno i vincoli per gli
espropri. Purtroppo Zingaretti, un eterno indeciso, ha prima parlato
di realizzazione in house e poi abbiamo assistito a delle prese di
posizione di un consigliere del Pd riguardo i lotti funzionali, che
passerebbero comunque tramite delle gare di appalto riaprendo così
l’iter. Addirittura il ministro competente, nonché vicesegretario del
Pd, Paola De Micheli ha parlato nell’assemblea di Ance di un accordo
tra Anas, Mit e Regione. Bene, con quali fondi? Non c’è il rischio di
possibili ricorsi? Se si procedesse con un nuovo iter, non si
prefigurerebbe una responsabilità per danno erariale? Qual è per
Zingaretti l’iter più veloce per realizzare l’opera? Per noi occorre
percorrere la strada indicata dal Consiglio di Stato”, conclude il
gruppo della Lega.