“La realizzazione dell’autostrada Roma – Latina continua a restare impantanata in un mix letale fatto di lungaggini burocratiche, corsi e ricorsi nelle aule dei tribunali e inottemperanze che continuano ad allungare, incomprensibilmente, i tempi per la sua messa in opera. Su tutto grava come un macigno l’attendismo e la mancanza di una presa di posizione chiara e definitiva da parte del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che sembra continuare a crogiolarsi in questa giungla di ostacoli che potrebbe, se mostrasse coraggio e determinazione, dissipare una volta per tutte. Indicativa e conseguenza chiara di questo modus operandi è la decisone del Consiglio di Stato che nella sentenza pubblicata ieri mattina ha optato per la nomina di un commissario, individuato nel presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti (o eventuale suo delegato). Una decisione che avrà efficacia tra 60 giorni, termine concesso ad Autostrade per il Lazio per attuare quanto stabilito a febbraio, ossia revocare parte di quanto statuito nella gara originaria. Si tratta di una situazione vergognosa che sta arrecando un danno incalcolabile ai cittadini e soprattutto alle imprese che continuano ad essere tagliati fuori dai collegamenti principali con il resto d’Italia e d’Europa nonché vincolati alla percorrenza di una strada, come la Pontina, ogni giorno più inadeguata e pericolosa nonché segnata da quotidiani incidenti che mettono a rischio la vita delle persone. Tentennare ancora non deve essere consentito e il presidente della Regione Lazio non può sottrarsi all’esigenza di farsi parte fattiva e responsabile per la realizzazione dell’opera. Per queste ragioni ho depositato un’interrogazione urgente a risposta immediata nella quale chiedo a Zingaretti e agli assessori competenti in materia quali azioni si stiano mettendo in campo al fine di ottemperare a quanto stabilito dal Consiglio di Stato e per arrivare nel più breve tempo possibile all’apertura dei cantieri per la realizzazione dell’autostrada Roma – Latina. Non basta infatti dire che l’autostrada Roma – Latina è un’opera fondamentale sono necessari pragmatismo e tutti gli atti amministrativi consequenziali per dimostrare a cittadini ed imprese che l’obiettivo è uscire dall’isolamento e puntare allo sviluppo. Mi auguro che almeno questa volta sia fatta chiarezza e che non ci troveremo di fronte alle solite scuse o rimandi che stanno condannando un’opera attesa da decenni all’oblio. A pensar male si sbaglia ma a volte ci si azzecca, come diceva Belzebù, per questo sorge il dubbio, che speriamo venga fugato, che l’attendismo di Zingaretti sia legato alla neonata alleanza con i 5 Stelle e che sull’altare di questo accordo giallo rosso sia stata sacrificata proprio la Roma – Latina. Se così fosse almeno si abbia il coraggio di dirlo, i cittadini e le impese ne prenderanno atto”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione sanità, Giuseppe Simeone
Roma
I commenti non sono chiusi.