”Sogniamo il Lazio veloce e in crescita, capace di stralciare la burocrazia e di realizzare la Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone, che valgono oltre 2,7 miliardi di euro con migliaia di lavoratori nella fase dei cantieri e ad opere ultimate”. Così il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi, proponente di un consiglio straordinario e di un’audizione mai convocati.
”Invece – aggiunge Tripodi – il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, se l’è fatta sotto e ha preferito non decidere sulla riscrizione della lettera di invito, indicata dal Consiglio di Stato, della gara di appalto bandita dalla stazione appaltante Autostrade del Lazio, società mista tra Regione e Anas, legata al progetto di finanza che gode di un finanziamento del Cipe. Come abbiamo anticipato all’indomani dell’annuncio sulla nomina di un commissario, il viceministro Giancarlo Cancelleri ha smentito il capo del dicastero Paola De Micheli parlando di una revisione del progetto.
Servono infrastrutture all’avanguardia che sono realizzabili per ora solo con il modello Genova, sperando che non diventi la normalità nella Pubblica amministrazione al fine di salvaguardare la concorrenza e l’economia di mercato – conclude Tripodi -. Zingaretti, che governa la regione Lazio dal 2013, dica cosa vuole e non continui a scappare”.