COMUNALI, DE PRIAMO-MARSILIO: DOMANI FDI LANCIA INIZIATIVA ‘ROMA RINASCE’
“Domani alle ore 10.30 presso Senato della Repubblica – Sala Capitolare – piazza della Minerva prende il via l’iniziativa ‘Roma rinasce‘, che prevede un primo confronto con le associazioni di categoria, i comitati cittadini, i rappresentanti del mondo del lavoro e tutte le realtà rappresentative delle energie positive della città. Durante l’incontro saranno presentate le varie fasi del percorso che vedrà l’organizzazione di Focus tematici, ai quali sarà possibile iscriversi attraverso la mail romarinasce@fratelli-italia.it, per i vari settori che con il loro lavoro produrranno dei punti che rappresenteranno un programma concreto e realizzabile per la ‘rinascita della Capitale’. Ai lavori di domani sono invitati anche i rappresentanti delle altre forze politiche della coalizione di centrodestra“. È quanto dichiara in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Andrea De Priamo portavoce romano e Marco Marsilio portavoce regionale.
COMUNALI, MENNUNI-GUIDI: FDI CAPACE DI ESPRIMERE CANDIDATO SINDACO
“Fdi-An è ad oggi indicata in tutti i sondaggi come la prima forza politica di centrodestra a Roma, e quindi siamo pronti a fare la nostra parte offrendo buone idee ed ad esprimere il candidato sindaco in grado di vincere. Certamente un nome che sia all’altezza ma al tempo stesso non refrattario al centrodestra. Pertanto, no a candidature provenienti da altri mondi politici, Marchini rappresenta la tipologia del candidato sinistrorso per eccellenza“. È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Lavinia Mennuni consigliere capitolino uscente e Federico Guidi dirigente romano.
COMUNALI. M5S, GASPARRI: RACCAPRICCIANTI REGOLE PER CANDIDATI ROMA
“C’era un tempo il concetto ‘uno vale uno’ e il mito della democrazia diretta on-line nel Movimento 5 Stelle. Ora siamo arrivati a un decalogo con imposizioni e divieti che dovrebbe essere imposto ai loro candidati sindaco nel Comune di Roma. E chi dissente verrebbe multato addirittura con la cifra rilevantissima di 150mila euro. Così hanno stabilito Grillo e Casaleggio. Lo riferisce oggi un quotidiano con i dettagli di questo regolamento-capestro. Altro che libertà di espressione, altro che la democrazia che dal basso arriva nelle istituzioni. Con codici e codicilli, i futuri candidati vengono incastrati e qualsiasi accenno di libertà di pensiero potrebbe essere stroncato con multe onerosissime“. Lo afferma il senatore di Fi, Maurizio Gasparri.
“Se da un lato le degenerazione di quelli che cambiano gruppo in Parlamento rappresenta un fenomeno da deprecare e condannare, dall’altro non può essere un sistema brutale di minacce, sanzioni e multe la risposta – prosegue Gasparri – Soprattutto se viene da chi ha fatto della lotta ai gruppi di potere e alle caste la propria ragione di vita. È davvero raccapricciante la lettura di questo regolamento fatto da Grillo e Casaleggio che avranno potere di sanzione assoluto nei confronti dei portavoce, che in realtà sembrano schiavetti tenuti letteralmente al guinzaglio e minacciati con sanzioni economiche gravissime. Bisognerà informare tutti i cittadini che guardano a loro come un rinnovamento“.
Per Gasparri “chi dovesse decidere di candidarsi in quelle liste o di assumere ruoli ancora più rilevanti potrebbe incorrere in minacce e in sanzioni che, al di la della loro inconsistenza, perché costituiscono una palese illegalità, dimostrano una volta di più quale sia la mentalità di personaggi pericolosi ed inquietanti come Grillo e Casaleggio. Del resto Grillo fu condannato anni fa per omicidio“.
AMMINISTRATIVE. VERTICE BERLUSCONI-MELONI-SALVINI SU SINDACI
E’ in corso ad Arcore un vertice tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. I tre leader di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega nord si sono dati appuntamento per scegliere i candidati sindaci del centrodestra alle prossime amministrative, a partire da Roma e Milano.
COMUNALI, PISO (GRUPPO MISTO): BENE FASSINA CI PERMETTE PARLARE DI POLITICA
“Fa sinceramente piacere leggere che un collega come Fassina cerchi di entrare nel merito delle criticità del tpl romano. Non fosse altro perché, finalmente, si esce fuori dagli appassionanti dibattiti sul chi e si inizia a parlare del cosa, del come e del perché. Certo, se poi si evitassero le metafore calcistiche, tipo 4-3-3, sarebbe meglio, anche perché la messa a sistema di quanto dichiarato da Fassina, il quale, se ho compreso bene, mirerebbe a implementare l’effetto rete del ferro, dovrebbe, prima di tutto, tenere conto dei molti deficit delle infrastrutture citate“. E’ quanto dichiara in una nota Vincenzo Piso (Gruppo Misto).
“Ad esempio le diverse capacità di trasporto e le rotture di carico già oggi esistenti e, purtroppo, previste anche per il futuro, fra alcune delle linee metro citate. Insomma, una situazione che, al di là dell immaginifico 4-3-3, necessita una serie di approfondimenti ed individuazione di priorità ed obiettivi come precondizione per evitare gli errori commessi in passato. Riguardo, poi, appunto, il passato e i rapporti fra politica e poteri forti, senza voler demonizzare nulla e nessuno – continua la nota – è bene che Fassina rifletta che tutti i progetti operativi o in fieri nella città, riguardo la mobilità e le infrastrutture a essa collegate, sono tutti, dicasi tutti, nel bene e nel male, frutto delle amministrazioni di sinistra che per più di 15 anni, rimanendo agli ultimi 20, hanno governato Roma. Comunque, grazie a Fassina, che ci ha permesso di parlare di politica“.
COMUNALI, RAMPELLI (FDI-AN): DOMANI ‘ROMA RINASCE’ PER PROGETTO CITTÀ
“Finalmente qualcuno inizia a prendere il progetto per la capitale dal verso giusto, interrogandosi sulle soluzioni da dare alle enormi criticità in cui sta affondando Roma. Non il derby dei nomi, ma quello delle idee per uscire dal tunnel. È lì che si vede chi è compromesso e chi è di sinistra o di destra“. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Fabio Rampelli, “che annuncia il convegno ‘Roma Rinasce‘ domani alle 10.30, presso la Sala Capitolare di Piazza della Minerva“.
“Domattina – spiega Rampelli – Fratelli d’Italia incontra una rappresentanza della città per condividere la sua visione del futuro governo di Roma. I temi su cui si qualificherà il confronto saranno la trasformazione del territorio e il suo consumo, il trattamento dei rifiuti e l’ipotesi di nuovi inceneritori, la sicurezza dei cittadini e il decoro urbano, i campi nomadi e la riqualificazione delle periferie, le attività abusive, gli asili nido, i giochi olimpici del 2024 e i nuovi stadi, lo sviluppo economico e la riorganizzazione delle società partecipate, il futuro dell’Acea e il polo tecnologico, la sussidiarietà nella gestione del patrimonio culturale e le infrastrutture per il turismo. Sullo sfondo, due temi giganteschi che tratteremo separatamente: governare contro i corrotti e i poteri speciali per la Capitale. Formeremo – ha concluso il capogruppo- la piattaforma da integrare con gli altri partiti del centrodestra ma saranno subito chiare le incompatibilità di merito con altri possibili candidati che di centrodestra non hanno, nonostante gli sforzi, nemmeno lo stile“.
COMUNALI, ORFINI: VOTO COMUNITÀ CINESE HA VALORE ENORME
“A Roma abbiamo un’esperienza di cui siamo orgogliosi: il forum immigrazione del Pd che da anni, sotto la guida di Marco Pacciotti, incontra e discute con molte di queste realtà. Insieme a loro lavoreremo come sempre perché quelle comunità possano, anche attraverso la partecipazione alle primarie, dire la loro sul futuro di Roma. Certo, alle amministrative non potranno votare. Ma riconoscere loro quel piccolo diritto in più è un modo di aiutarli a uscire dal ghetto di cui parlavo“. Così su Facebook il commissario Pd Roma, Matteo Orfini.
“Certo, quando fai una scelta così complicata il rischio di qualche degenerazione marginale c’è. Può capitare il caso di un voto inconsapevole. Non ho gli elementi per giudicare quanto avvenuto a Milano. Ma, cari amici e compagni della sinistra ‘sempre più a sinistra’, se non vi rendete conto che la scelta di farli votare ha un valore enormemente più grande dell’uso distorto che qualcuno può pensare di farne (ammesso che in qualche caso limitato sia avvenuto), se non capite che la decisione del più grande partito del paese di coinvolgere nelle scelte quelle comunità ha una forza simbolica enorme ed è un atto di coraggio in un momento in cui nel paese su questi temi non soffia certo una bella aria, beh il problema è tutto vostro. Che a forza di alzare il ditino – conclude – avete finito non solo per guardarlo compiaciuti dimenticandovi la luna, ma per rivolgerlo dalla parte sbagliata e siete finiti a sbraitare indignati come un Salvini qualsiasi. Poco male, continuerete a parlare di integrazione nei vostri tweet, mentre noi continueremo a costruirla nelle città“.
COMUNALI, FASSINA: CON SCELTA SU MARINO CADUTA CREDIBILITÀ PRIMARIE
“A me pare che il Pd Roma, e cioè il Pd del Nazareno, di Renzi, ha dimostrato di non avere autonomia“. A dirlo il candidato sindaco di Roma Stefano Fassina (Si), interpellato dai cronisti al campo base di Metro C. “Con la scelta di chiudere l’amministrazione Marino dal notaio con le firme dei consiglieri di centrodestra – ha proseguito – ha determinato una caduta verticale di credibilità democratica delle primarie. È un fatto, non è un’opinione”. “Chi ha chiuso l’esperienza Marino non ha la credibilità per essere protagonista della ricostruzione morale e politica di questa città“, ha aggiunto Fassina.
COMUNALI, SAMMARCO: NO FUGHE IN AVANTI SU CANDIDATI PD-NCD
“Prendo atto degli innamoramenti di qualcuno verso il Pd, però ricordo che questo partito al momento si chiama Nuovo Centrodestra e che finora non sono venute indicazioni di partito rispetto ad eventuali liste da farsi in alleanza col Pd. Quindi per quanto mi riguarda, presunti appelli al buonsenso di chi vorrebbe candidati sindaci sostenuti unicamente da liste Pd-NCD, si tratta di fughe in avanti di carattere personale“. Così in una nota Gianni Sammarco, responsabile cittadino NCD Roma.