“Dopo l’ex sindaco Marino, un altro strano personaggio, che sembra proprio essere venuto da Marte, si aggira tra i cassonetti romani, pieni di immondizia. Somiglia molto al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ma certamente non è lui: se davvero fosse Zingaretti, infatti, non potrebbe urlare contro l’inefficienza di Virginia Raggi in materia di rifiuti. Le colpe della Raggi sono esattamente le stesse di Zingaretti e dei suoi due assessori ai Rifiuti che, nel corso degli ultimi otto anni, si sono avvicendati in Giunta regionale: sono stati otto anni di nulla, che pesano come un macigno sulle spalle di Zingaretti e della Regione”. Così in una nota Fabrizio Santori e Monica Picca, dirigenti romani della Lega Salvini Premier.
“Prendersela con la Raggi, la cui incapacità è ormai ampiamente dimostrata, è troppo facile. Dov’era la Regione mentre la Raggi trasformava la questione rifiuti della Capitale in un’emergenza sanitaria, per lo schifo nelle nostre strade, e finanziaria, per i costi esorbitanti dei trasferimenti dell’immondizia? L’unica cosa che hanno fatto Zingaretti e i suoi assessori è stata quella di ordinare alle altre Province del Lazio di accogliere i rifiuti di Roma. Arroganza e prepotenza, che, alla lunga, non hanno pagato, determinando la vergogna che i cittadini della Capitale sono costretti a subire tutti i giorni. Mandiamo a casa Raggi e Zingaretti il prima possibile e restituiamo dignità e grandezza a Roma e al Lazio”.
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