La sconquasso delle 2 ferrovie di proprietà della Regione Lazio non si ferma, il disastro continua e a pagare sono solo coloro che non hanno alcuna colpa, cioè i pendolari.
I dati del monitoraggio delle corse del mese di ottobre, pubblicato dal Comitato Pendolari Roma Ostia, è un bollettino di guerra, il 61% delle corse sono risultate in ritardo o soppresse e le attese sono passate da 22 a 30 minuti e anche oltre. I treni che viaggiano sono 4 e talvolta solo 3.
La Roma Viterbo invece ha praticamente azzerato il servizio extraurbano, trasformandolo in una gommovia, a causa della sostituzione delle corse su binari con bus sulla Flaminia. Girano sollo 5 treni.
Le aziende Astral e Cotral si sono rivelate incapaci di migliorare lo stato delle cose e la politica dorme o si disinteressa. E la situazione degenera.
I pendolari hanno ironicamente lanciato il grido: ARIDATECE ATAC!
Il Comune di Roma ha voltato le spalle ai pendolari, dall’assessore Patanè alla presidente del Consiglio comunale Celli, affermando che non c’è più interesse ai problemi delle 2 linee.
La Regione fa finta di interessarsi, ma non ha mosso una foglia, se non istituire un inutile servizio aggiuntivo di navette che girano senza passeggeri. 800 milioni regalati a Cotral.
Rifondazione Comunista da sempre sostiene la battaglia dei pendolari per un servizio pubblico dignitoso. Per questo sarà presente venerdì 24 alla manifestazione dei Comitati Pendolari sotto la sede di Cotral.
BASTA DISAGI PER I PENDOLARI!
BASTA ANNUNCI A VUOTO, COME LA CITTA’ DEI 15 MINUTI!
CI VUOLE UNA SERIA CURA DEL FERRO!
PIU’ TRENI PER LE FERROVIE E UN SERVIZIO DIGNITOSO!
Rifondazione Comunista
Federazione Roma Castelli Litoranea – Comitato Regionale Lazio
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