Roma. Marino, il sindaco, continua a perdere il consenso dei cittadini

«È emblematica la frenesia con la quale illustri esponenti del Pd stanno tentando di giustificare il 10 per cento in meno di gradimento di Marino. Non voglio ovviamente intromettermi nelle sempre più evidenti beghe del Pd, considerato che a fronte di questo magro risultato, che resta tale a prescindere dalle statistiche perché la matematica non è un’opinione, i sostegni a Marino si contano sulla punta delle dita di una mano. E questo certifica come l’aria che tira a sinistra sia palesemente di conferma di quanto già confermato dai cittadini romani». E’ quanto dichiara il consigliere Pdl della Regione Lazio, Antonello Aurigemma
«D’altro canto – prosegue – come potrebbe essere altrimenti? I famosi 100 giorni di Marino verranno ricordati da Roma: per l’enorme costo milionario del suo staff – mentre piange miseria al governo – per la vicenda dell’assunzione del capo del personale di Atac, che proviene dalla stessa azienda per la quale lavora l’assessore ai trasporti; per la tragicomica vicenda della nomina del comandante dei Vigili; per la dipendente del Senato assunta come dirigente presso l’amministrazione capitolina, per i silenzi sulla vicenda Falcognana, per la storia dei fondi della Metro C con la quale sarebbe stata portata avanti la finta pedonalizzazione dei Fori, per l’auto parcheggiata praticamente senza titolo presso il Senato».
«Anche noi – conclude Aurigemma – come i pochi esponenti del Pd intervenuti, siamo ottimisti su queste percentuali perché pensiamo che a breve tenderanno sicuramente a ridursi ancora di più grazie all’ottimo operato della giunta Marino».