“Le responsabilità di Marino e del Pd romano prima, il perpetrarsi di errori della Giunta Raggi stanno producendo un clima sociale esplosivo che mette in ulteriore difficoltà le piccole e medie imprese che non sono messe in condizione di poter lavorare ma neanche di poter competere”. E’ quanto dichiarano il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, il consigliere capitolino della Lista ‘Con Giorgia’, Rachele Mussolini, e il responsabile Enti Locali della Federazione di Fratelli d’Italia di Roma, Federico Rocca. “Sono ormai passati mesi e non si viene a capo della gara per l’assegnazione dei servizi di manutenzione degli edifici scolastici e del verde pubblico. Nel frattempo – osservavano Righini, Mussolini e Rocca – migliaia di lavoratori rischiano il posto di lavoro. Tutto per l’incapacità di interpretare in maniera corretta le normative in vigore e al contempo di attuare interventi di ristrutturazione delle società partecipate, finalizzandoli alla stabilizzazione lavorativa. Il Lazio e Roma vivono in un vuoto amministrativo assoluto e pericoloso per i destini della città”. “Le scelte vanno concertate con i tanti attori che vivono e producono nel territorio romano – sottolineano – le azioni politiche si debbono integrare con un concorso di utilità reciproche. La Raggi ha ampiamente dimostrato la sua incapacità e l’impossibilità di risolvere i problemi con conseguenze disastrose per imprese, lavoratori e cittadini. Tutelare la piccola e media impresa è il primo compito di una amministrazione degna di questo nome, le categorie produttive hanno bisogno di validi interlocutori a livello istituzionale e il M5S non lo è”. “Non possiamo dimenticare le promesse elettorali del M5S quando sedevano tra i banchi dell’opposizione, vi assumeremo tutti, così gridavano ai dipendenti della Multiservizi per raccattar voti e al contempo si schieravano contro i maxi appalti di Roma Capitale, ma questi sono solo ricordi, ora
governano quindi contrordine, ok ai maxi appalti e ai licenziamenti in Multiservizi”. “Saremo in piazza con i dipendenti della Multiservizi e seduti al tavolo delle rappresentanze di categoria delle piccole e medie imprese – concludono Righini, Mussolini e Rocca – per capire e collaborare alla migliore soluzione possibile di questa ennesima criticità “.