martedì 26 Novembre 2024,

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Roma. Notizie da Via Della Pisana

scritto da Redazione
Roma. Notizie da Via Della Pisana

Lazio Innova, esaminate le prime osservazioni al Piano 2016

Sei osservazioni al Piano 2016 di Lazio Innova a firma Francesco Storace hanno ottenuto oggi il parere favorevole dalla quarta commissione,presieduta da Simone Lupi (Pd) edall’ottava, presieduta da Daniele Fichera, riunite in seduta congiunta. Le osservazioni del capogruppo de La Destra, in un paio di casi riformulate dall’assessore allo Sviluppo economico, Guido Fabiani, vanno a emendare in alcuni punti lo schema di deliberazione di Giunta n. 159, “Approvazione del Piano annuale delle attività 2016 di Lazio Innova Società per azioni”, precisandone alcuni aspetti.

Presente anche l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, la prima osservazione alla “nota metodologica”, approvata all’unanimità, fissa al 31 dicembre 2016 il termine entro il quale dovrà essere presentato il Piano industriale di Lazio Innova, a completamento del processo di razionalizzazione societaria con l’incorporazione di Bic Lazio, così come è previsto dalla legge di riordino (legge 10/2013).

Grazie a un’altra osservazione, in parte riformulata, nella versione definitiva il Piano darà conto con maggiore precisione dell’attività svolta da Lazio Innova nel 2015 nella gestione delle risorse europee e regionali per il periodo 2007-2013 (52 milioni nel 2015 su 800 milioni di euro, con oltre 500 imprese interessate), impegnando nel contempo la società a chiarire, nel Piano 2017, quante risorse rimangano ancora da destinare alle aziende e definire “in modo dettagliato, termini e modalità di assegnazione delle disponibilità residue”.

I lavori delle due commissioni sono stati aggiornati a martedì prossimo, il 18 ottobre, alle ore 14.

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Conciliazioni, in prima commissione il regolamento regionale
Con la relazione dell’avvocato Nicola Viceconte, dell’ufficio legislativo della Giunta regionale, è iniziato oggi nella prima commissione del Consiglio regionale l’esame del regolamento che disciplina il procedimento innanzi alla Camera regionale di conciliazione, previsto dalla legge regionale n. 1 del 2016. L’esame e il parere della commissione sullo schema di deliberazione di Giunta è stato rinviato a giovedì 13 ottobre. Nella stessa seduta, Fabio Bellini, presidente della Commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, enti locali e risorse umane, ha comunicato ai consiglieri presenti che la proposta di legge n. 68 “Disposizioni per la semplificazione normativa e procedimentale e abrogazione espressa di leggi regionali” necessita di ulteriori approfondimenti prima di iniziarne l’esame. Prima di affrontare i due punti all’ordine del giorno, lo stesso Bellini ha annunciato che – su richiesta della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari – ha invitato in audizione il sindaco di Roma Capitale, Virginia Raggi, sulla proposta di legge che recepisce la cosiddetta riforma Delrio.

Slittano dunque a giovedì 13 ottobre l’esame e il parere della prima commissione sullo schema di delibera n.169 della Giunta regionale che contiene il regolamento concernente “Disposizioni relative al procedimento innanzi alla Camera regionale di conciliazione”, previsto all’articolo 3 della legge regionale n. 1 del 2016 sulla conciliazione nelle controversie sanitarie e in materia di servizi pubblici. Si tratta delle norme che disciplinano l’organizzazione della Camera regionale di conciliazione (istituita presso l’Istituto “Arturo Carlo Jemolo”) e il procedimento innanzi alla stessa per dirimere in via stragiudiziale le controversie tra i soggetti regionali erogatori di servizi pubblici e gli utenti, relative al mancato rispetto degli standard di qualità previsti nelle carte dei servizi. L’avvocato Viceconte ha spiegato che si comincerà con una fase sperimentale di un anno che riguarderà alcune aziende sanitarie e che sarà facoltà anche dei comuni avvalersi di questo strumento, previa intesa con la Giunta (sarà invece obbligatorio per la Regione, gli enti pubblici regionali, le società regionali, le asl, le aziende ospedaliere, gli Ircss e per tutti gli altri soggetti che erogano servizi pubblici regionali). Uno dei punti messi in evidenza da Viceconte è il termine di 90 giorni entro cui dovranno chiudersi i contenziosi.

Nella stessa seduta, il presidente Bellini ha comunicato alla commissione che per quanto riguarda l’altro punto all’ordine del giorno, la proposta di legge n. 68 “Disposizioni per la semplificazione normativa e procedimentale e abrogazione espressa di leggi regionali”, prima di iniziare l’esame dell’articolato, è necessario procedere ad aggiornare la documentazione di supporto alla stessa. In particolare, Bellini ha specificato che richiederà agli assessori (già sentiti in audizione nel corso del 2015) le note dettagliate sulle norme che verrebbero abrogate con la proposta di legge e, in più, sarà necessaria una nuova analisi tecnico normativa del testo da parte dell’ufficio legislativo del Consiglio regionale, visto che dalla presentazione della proposta n. 68 sono passati due anni.

Infine, in apertura di seduta, lo stesso Bellini ha annunciato che, su richiesta della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, ha invitato il sindaco di Roma Capitale, Virginia Raggi, in audizione sulla proposta di legge n. 317 (d’iniziativa della Giunta) concernente “Disciplina e conferimento di funzioni e compiti amministrativi ai Comuni, a Roma Capitale e alla Città metropolitana di Roma Capitale. Riordino delle forme associative tra gli enti locali e superamento delle Comunità montane”.

Presenti alla seduta odierna i consiglieri regionali: Cristiana Avenali, Riccardo Agostini, Cristian Carrara, Simone Lupi, Teresa Petrangolini, Riccardo Valentini (tutti del Pd), Devid Porrello, Davide Barillari (entrambi del M5s) e Fabrizio Santori (gruppo Misto).

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Terremoto, gli interventi della Regione per le imprese

La commissione Agricoltura e attività produttive del Consiglio regionale del Lazio ha ascoltato oggi gli assessoriCarlo Hausmann e Guido Fabiani per fare il punto sulla situazione delle imprese nelle zone interessate dal terremoto del 24 agosto.

La riunione è stata introdottadal presidente della commissione, Daniele Fichera, che ha sottolineato i gravi problemi che si trovano ad affrontare gli imprenditori locali che vogliono comunque garantire la continuità delle attività delle loro aziende.

Per quanto riguarda gli allevamenti, secondo Hausmann, entro il 19 ottobre sarà conclusa la gara per l’acquisto di stalle provvisorie: saranno installate entro il 30 novembre. Si tratta complessivamente di più di cento moduli attrezzati per tutti i tipi di esigenze (bovini da latte, da carne, ovini, magazzini).

Passando, invece, agli alloggi lesionati – ha spiegato ancora l’assessore all’Agricoltura – offriamo un’alternativa agli allevatori che non voglio allontanarsi dall’azienda: moduli abitativi, di cui si sta occupando la Regione Umbria, che saranno installati nella prima metà di dicembre. Per tamponare le emergenze il governo ha messo a disposizione dei camper”.

Stanno andando avanti anche le procedure per gli investimenti, utilizzando sia il fondo della protezione civile che i fondi strutturali europei. “La Regione – ha dichiarato Hausmann -ha chiesto alla Commissione europea di modificare la misura 5.2 per poter intervenire su tutte le tipologie di anni che sono stati censiti dai nostri tecnici”. Situazione in rapida evoluzione anche sul fronte commercio e artigianato.

“Il nostro impegno è quello di avviare attività commerciali e artigianali provvisorie negli stessi tempi in cui saranno realizzati i nuovi villaggi. Lo spopolamento di queste zone va contrastato con ogni mezzo”, ha spiegato l’assessore Guido Fabiani. La Regione, in attesa del decreto del Governo che deve formalizzare il suo ruolo di coordinamento, ha già svolto un’analisi delle esigenze. “Abbiamo la disponibilità di 69 attività commerciali e di servizi di Amatrice e di cinque attività produttive – ha proseguito Fabiani – Per quanto riguarda Accumoli, invece, stiamo ultimando la ricognizione, ma dovrebbero essere circa 15 attività”. Ad Amatrice, tra l’altro, sarà realizzata una zona commerciale tutto dedicata al cibo, con sette ristoranti che gestiranno, a turno, anche la mensa della scuola. Obiettivo: essere pronti per la Pasqua del 2017.

Dopo l’illustrazione sono intervenuti i consiglieri Silvana Denicolò e Silvia Blasi (M5s), Riccardo Valentini e Cristiana Avenali (Pd), Daniele Sabatini (Cuoritaliani), lo stesso presidente Fichera, che hanno chiesto precisazioni su alcuni aspetti degli interventi, in particolare sul ruolo della Coldiretti, la gestione della piattaforma realizzata per distribuire alimenti per gli animali, sui ritardi causati dalla burocrazia. Gli assessori hanno garantito il loro impegno a fare in fretta, senza rinunciare alla massima trasparenza.

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