martedì 26 Novembre 2024,

Provincia di Latina

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Roma. Notizie da via della Pisana (1)

scritto da Redazione
Roma. Notizie da via della Pisana (1)

TERREMOTO, DI PAOLO: REGIONE SI DOTI DI ORGANISMO AD HOC SU
RICOSTRUZIONE

“La Regione Lazio corre il rischio di contribuire a
spegnere i riflettori sul terremoto. Mi piacerebbe che a gennaio, oltre a
raccogliere l’invito che ho già fatto a svolgere il primo consiglio
regionale ad Amatrice, la Regione si dotasse di un organismo ad hoc per darci
la possibilità di essere puntualmente informati, come accaduto nella fase
della gestione emergenziale ad agosto, sulle fasi di ricostruzione”. Lo ha
detto il consigliere regionale Pietro Di Paolo (Identità e Territorio),
durante la seduta in corso alla Pisana sulla manovra di Bilancio.
“Altre due questioni critiche – ha poi continuato Di Paolo – sono Fiera di
Roma, di cui aspettiamo ancora l’illustrazione del piano industriale,
sconosciuto a quanto pare persino all’assessore Fabiani, e Lazio Ambiente,
su cui aspettiamo risposte dalla Giunta da oltre un mese, nonostante le gravi
anomalie denunciate. La discussione della finanziaria in commissione bilancio
ha fatto emergere l’inadeguatezza di molti assessori, di cui Zingaretti
dovrebbe scusarsi con i cittadini del Lazio, e diversi aspetti da chiarire, a
cominciare da quali siano le coperture economiche relative alla riduzione
dell’Irpef passando per la clamorosa assenza, sia nel Defr che nella
finanziaria, del tema sanità: non c’è una riga sull’azzeramento del
deficit e l’uscita dal commissariamento”.
“E, ancora, la chiusura di Aremol su cui le opposizioni avevano presentato
una proposta di legge nel 2013 ignorata dalla Giunta che pensa di cavarsela
con quattro righe nel bilancio – ha concluso Di Paolo – Questo è lo stile
della giunta Zingaretti che considera il Consiglio regionale una zavorra e
pensa con il collegato e la finanziaria di poter risolvere le sue
inadeguatezze”.

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SAN CAMILLO, SANTORI: TROVARE SOLUZIONE PER 21 LAVORATORI LICENZIATI
DA SGS

“Siamo vicini ai 21 lavoratori dalla Sgs srl che
stanno protestando all’Ospedale San Camillo Forlanini contro il loro
licenziamento. A queste persone corrispondono altrettante famiglie che
rischiano di finire sul lastrico, privati della loro occupazione e senza
alcuna prospettiva di ricollocazione. La Sgs rientra in una commessa più
grande vinta anni addietro dall’Ati Markas srl-Cascina Global Service srl
per il servizio di pulizie presso l’Ospedale San Camillo Forlanini. La
situazione si è aggravata a causa della decisione della giunta Zingaretti di
chiudere i servizi sanitari del Forlanini”. È quanto dichiara, in una nota,
Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
“Molte delle 21 persone licenziate – aggiunge – lavorano nel nosocomio romano
da decine di anni, nonostante la commessa sia in atto da tre, e sono passate
da un committente all’altro mantenendo la continuità occupazionale che ha
garantito loro uno stipendio. Il San Camillo-Forlanini rientra nelle
disponibilità della Regione Lazio, e non si comprende per quale motivo il
presidente Zingaretti non si stia attivando per rassicurare questi lavoratori
che sono accampati da diversi giorni sul tetto dell’ospedale, dove la
preoccupazione si sta trasformando in disperazione, mettendo così a rischio
la loro stessa incolumità. Chiediamo al governatore del Lazio un intervento
che possa scongiurare la cessazione del rapporto di lavoro e il
riassorbimento del personale al fine di garantire un futuro occupazionale ai
21 dipendenti e alle loro rispettive famiglie”.

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REGIONE, ZINGARETTI: MANOVRA BILANCIO SUSSULTO PER DIRE ‘CE LA
POSSIAMO FARE’

“Questa Manovra vuole dimostrare che è possibile
migliorare la condizione esistente provandola a cambiare, anche quando questa
è drammatica. Vista l’enormità dei problemi abbiamo scelto, di fronte alla
sfiducia nei confronti delle istituzioni, di dare un sussulto per poter dire:
ce la possiamo fare, che non vuol dire vivacchiare. Non penso che i risultati
raggiunti in questi anni siano figli solo di una maggioranza: 48 emendamenti
di opposizione fanno parte del testo che andremo a discutere. Tutti hanno
avuto un ruolo politico e positivo”. Così il presidente della regione Lazio,
Nicola Zingaretti, intervenendo nell’Aula della Pisana dove è in corso la
discussione della manovra di bilancio 2017.
“Non condivido però – ha continuato Zingaretti – i passaggi sprezzanti sulla
squadra e sulla giunta: sono anni in cui sono state spazzate via tante giunte
e squadre di governo per tanti motivi: noi stiamo varando il quinto bilancio
di questa squadra, una squadra che rispetto alla storia di questi anni ha
saputo tenere la barra ferma. Noi abbiamo un punto di partenza: nel 2012 il
giudizio di parifica della Corte dei Conti fotografava uno stato di
insolvenza finanziaria della Regione davanti a un monte debiti di 13
miliardi, con 1015 giorni di tempi di pagamento, con il rischio di intervento
dell’Europa che fissava gli obiettivi a 60 giorni. Noi, insieme, abbiamo
innestato un processo virtuoso che ha portato all’eliminazione di questo
mostro. Sono stato forse il primo esponente politico che ha sottratto il tema
del debito a una diatriba politica in cui si discuteva in quale quinquennio
si fosse accumulato maggiormente”.

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REGIONE, VALERIANI: MAXI-EMENDAMENTO PER EVITARE ESERCIZIO
PROVVISORIO

“Abbiamo presentato un maxi-emendamento perché
vogliamo esercitare un diritto che è quello della responsabilità politica.
C’è un momento in cui la maggioranza, che ha più responsabilità degli
altri, si deve caricare l’onere di portare a compimento alcuni percorsi
amministrativi. Il bilancio è il momento più importante. Decide la
maggioranza se si va a esercizio provvisorio, non decide l’opposizione. E’
legittimo da parte di tutti ricorrere a tecniche d’Aula che possono ritardare
la discussione e l’approvazione dei documenti. Così come è garantito il
diritto delle minoranze a fare ostruzionismo, è sancito il diritto della
maggioranza di stroncare questo tipo di sabotaggio”. Lo ha detto, a margine
dei lavori del consiglio regionale,il capogruppo del Pd alla Pisana,
Massimiliano Valeriani, dopo la presentazione dei maxi-emendamenti di giunta
sulla legge di stabilità e sul bilancio di previsione.
“Noi – ha continuato – vogliamo approvare il bilancio raccogliendo la parte
migliore di tutti i contributi. Non facciamo nessuna prepotenza, il bilancio
è uscito dalla commissione molto migliorato rispetto alla sua stesura
originale e quindi è un bilancio già frutto di un lavoro concertativo. A un
certo punto è apparsa abbastanza evidente la volontà di non farlo approvare
nei tempi giusti. Questo lo lasciamo al comune di Roma, coinvolto molto più
pesantemente in ritardi inconcepibili e gravidi di conseguenze negative. Il
comune di Roma non ha avuto il vaglio dell’organo di controllo del proprio
bilancio. Noi lo abbiamo presentato nei tempi giusti, abbiamo avuto la
parifica della Corte dei Conti e lo approviamo nei tempi previsti dalla
legge”.

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REGIONE, ROBILOTTA (SR): RIDUZIONE IRPEF È FINZIONE

“La maggioranza che governa la Regione Lazio ha
prima aumentato le aliquote Irpef, portandole al massimo consentito, e poi in
vista delle elezioni le ha abbassate un pò. Le aliquote dei diversi
scaglioni, del 2,73% per i redditi tra 15 mila e 28 mila euro, del 2,93% tra
28 mila e 55 mila euro, del 3,23% per i redditi tra 55 mila e 75 mila euro, e
del 3,33% per i redditi oltre 75 mila euro, sono molto più alte di quelle
trovate da Zingaretti nel 2013, quando l’aliquota massima era dell’1,73%
e sono le più alte delle altre Regioni”. Lo dichiara, in una nota, Donato
Robilotta, coordinatore dei Socialisti Riformisti.
“Tutto questo mal si concilia con il mantra della propaganda regionale del
risanamento dei conti e con la salvezza dell’ente, perché – spiega – a
fronte delle ingenti anticipazioni di cassa da parte dello Stato per il
pagamento dei debiti dei fornitori, in virtù del DL 35/2013,
l’indebitamento è aumentato a dismisura raggiungendo la cifra monstre di
30 miliardi. Anche l’abbassamento del disavanzo sanitario è solo
propaganda perché oggi la Regione spende più del 2013 e la sua lieve
riduzione è dovuta solo a circa 700 milioni di euro in più, per il
riconoscimento dell’adeguamento Istat della popolazione,  e per l’aumento
consistente del fondo sanitario nazionale rispetto agli ultimi anni.
L’aumento dei fondi da parte dello Stato non ha portato però ad un
miglioramento dei servizi sanitari perché sino ad ora non c’è stata
nessuna riforma strutturale del sistema”.

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REGIONE, FASSINA: “MAGGIORANZA DICA NO A PROROGA PIANO CASA,
DANNOSO”

“Come se il Piano Casa ancora in vigore non avesse
prodotto già gravissimi danni sul nostro territorio, il Consiglio regionale
si appresta ad approvare un emendamento per estenderne la scadenza da gennaio
2017 per ulteriori 3 mesi. Auspichiamo una ferma contrarietà della
maggioranza al tentativo in corso. Sarebbe insostenibile sul piano politico
un’ulteriore, profonda contraddizione con il programma sottoscritto con gli
elettori, dopo la sciagurata scelta di finanziare l’autostrada a pedaggio
intrecciata alla Pontina”. E’ quanto dichiara in una nota Stefano Fassina
consigliere capitolino di Sinistra x Roma.

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REGIONE, AURIGEMMA (FI): “PROROGA PIANO CASA TRA LE PRIORITÀ”

“Il bilancio in discussione in consiglio si sta
dimostrando privo di anima politica. Si tratta di una manovra basata quasi
esclusivamente su calcoli ragionieristici, quando sarebbe necessario e
fondamentale cercare di fornire risposte concrete, chiare alle istanze dei
cittadini. Sono tanti i settori che attendono misure e programmi precisi e
dettagliati. Tra le priorità emerse, c’è sicuramente la necessita di
prorogare il piano casa, che oggi rappresenta l’unico strumento utile per
tenere in piedi un settore delicato e nevralgico come l’edilizia. La
regione ascolti le richieste e le esigenze dei territori e delle categorie,
al fine di comprendere al meglio i punti fondamentali sui quali
intervenire”. Lo dichiara in una nota il Capogruppo di Forza Italia della
regione Lazio Antonello Aurigemma.

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MEMORIA, REGIONE: ONLINE PROGETTO SU FOSSE ARDEATINE

“Utilizzare le nuove tecnologie per favorire la
conoscenza della storia tra i più giovani e gli studenti; sostenere la
trasmissione della memoria della nostra comunità; rendere il doveroso
omaggio alle vittime delle persecuzioni nazi-fasciste; agevolare il percorso
dei visitatori e degli studenti alla storia dell’eccidio delle Fosse
Ardeatine e al Mausoleo, tramite un portale contenente informazioni sulla
strage, sul monumento, sulla storia di Roma e del Lazio durante la seconda
guerra mondiale. Sono questi gli obiettivi del progetto “Le Fosse Ardeatine
spiegate ai più giovani” sostenuto dalla Regione Lazio in sinergia e
collaborazione con il Ministero della Difesa, il Ministero dei Beni
Culturali, la Sovraintendenza Archeologica di Roma e del Lazio, l’ANFIM
(Associazione nazionale famiglie italiane martiri caduti per la libertà
della patria)”. Così in una nota la Regione Lazio.
“Un progetto lanciato dal Presidente Zingaretti il 24 marzo 2016, in
occasione del 72° anniversario della strage delle Fosse Ardeatine in cui il
24 marzo 1944 furono assassinati 335 cittadini romani dalle forze di
occupazione nazi-fasciste della Capitale – si legge nel comunicato  – Con la
messa on line della home del sito www.mausoleofosseardeatine.it si è
conclusa, infatti, la prima parte del progetto, caratterizzata dal censimento
e dalla raccolta dei materiali disponibili e dalla loro strutturazione e
organizzazione in un portale che sarà implementato, completato e inaugurato
in occasione del prossimo anniversario della strage, il 24 marzo 2017. In
questo modo i ragazzi potranno avere sui loro smartphone la storia delle
Fosse Ardeatine, i volti dei caduti, la loro vita, il racconto del periodo
storico”.
“Con la realizzazione del nuovo portale – ha dichiarato il Presidente
della Regione Lazio Nicola Zingaretti – rispettiamo un impegno assunto a
marzo di quest’anno. Un impegno che abbiamo preso pensando alla necessità
di ricordare le vittime dell’eccidio e di trasmettere ai più giovani la
memoria di ciò che è stato. Il successo di questa iniziativa è un esempio
di come la sinergia e la collaborazione tra le istituzioni può consentire di
raggiungere risultati concreti. Il nostro progetto consente di aprire alle
nuove tecnologie un pezzo fondamentale della nostra storia e del nostro
tessuto civile e culturale. È un’iniziativa finalizzata ad agevolare i
visitatori del Mausoleo, ma rivolta anche a tutti i cittadini e agli studenti
in particolare”. “È compito delle istituzioni democratiche – ha
concluso Zingaretti – preservare la memoria di quegli eventi per tramandarla
alle nuove generazioni. Per costruire percorsi di confronto sulla tragedia di
allora e per fornire ai ragazzi e alle nostre ragazze strumenti di conoscenza
utili a renderli cittadini consapevoli. Un impegno che abbiamo assunto con
convinzione, consapevoli che la nostra vita civile non può essere pensata
separatamente da quei principi di libertà, democrazia, solidarietà alla
base della nascita della Repubblica e che rappresentano oggi più che mai le
fondamenta per costruire una comunità unita e solidale”.
“Il progetto colma una lacuna importante del panorama storico di Roma e del
Lazio: il Mausoleo, infatti, non aveva fino a oggi un suo specifico sito
internet. Il sito è pensato come uno strumento a servizio dei visitatori del
Mausoleo (fruibile anche in inglese e tedesco) e di tutti coloro che siano
interessati a conoscere una delle pagine più drammatiche della storia di
Roma e del Lazio durante la seconda guerra mondiale – si legge nel comunicato
– Fornisce in modo chiaro, sintetico ma documentato, le informazioni più
utili e i riferimenti bibliografici essenziali per inquadrare gli avvenimenti
del 24 marzo 1944 nell’ambito delle vicende che interessarono Roma durante
la seconda guerra mondiale. Una bussola per conoscere il luogo, il progetto e
la storia del Mausoleo; per ricordare le 335 vittime delle Fosse Ardeatine (6
delle quali ancora ignote); per attraversare le tracce della memoria
dell’eccidio nella cultura diffusa di Roma e dell’Italia (nel cinema,
nella letteratura, nella televisione). Il visitatore – e i giovani in
particolare – sono il riferimento costante: il sito, infatti, sarà
gratuito, fruibile sul posto grazie anche a un collegamento wi-fi. Il portale
conterrà inoltre una GUIDA ALLA VISITA come supporto alla scoperta del
Mausoleo con la possibilità di accedere in maniera interattiva a contributi
audio e a contenuti multimediali di inquadramento generale e di
approfondimento a cui si affiancheranno testimonianze e ricostruzioni basate
su documenti originali (che potranno prendere voce anche attraverso il
contributo di interpreti del mondo dello spettacolo e della letteratura).
Il progetto è fortemente orientato al mondo della scuola e intende offrire
la possibilità di pubblicare contributi prodotti dalle classi in visita in
modo da andare progressivamente a raccogliere l’elaborazione presente di un
momento che ha profondamente inciso nel vissuto collettivo dei romani e di
tutta Italia”.

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