Via dal Pdl. Dopo che le liste de Lazio per Camera e Senato sono state fatte, penalizzando pesantemente gli ex An, proprio molti ex An a Roma stanno facendo le valigie verso La Destra e Fratelli d’Italia. E tra consiglieri municipali, regionali e comunali la quota dei transfughi tocca quasi quota 45.
Una vera e propria ondata per dire basta al Pdl: alla Regione Lazio hanno aderito a Fdi Francesco Lollobrigida, ex assessore ai Trasporti della Regione Lazio e coordinatore provinciale Pdl, Chiara Colosimo, ex capogruppo Pdl e Gina Cetrone. In Provincia di Roma sono stati Federico Iadicicco e Romeo De Angelis ad approdare a Fdi, mentre in Assemblea capitolina è nato proprio un gruppo a sé con Federico Mollicone e Andrea De Priamo. E dai municipi si è mosso un vero e proprio esercito, ben 24 consiglieri, che hanno abbandonato il Pdl verso la formazione che vede tra i suoi fondatori Fabio Rampelli, ex An di grande seguito a Roma. Francesco Storace ha saputo intercettare anche parte dei malcontenti che serpeggiavano in una delle correnti degli ex forzisti che fa capo a Antonio Tajani, vicepresidente della commissione europea, penalizzato nella presentazione delle liste elettorali.
Hanno lasciato il Pdl per affiancare Francesco Storace tre consiglieri comunali, anche se in momenti molto diversi e cioé Dario Rossin, Fabrizio Santori e Pierluigi Fioretti, mentre sarebbe ancora in dubbio Giuseppe La Fortuna; alla Pisana Luigi Celori, attualmente presidente della società regionale Autostrade del Lazio Spa, è passato con Storace. Anche per La Destra la campagna acquisti ha trovato grandi occasioni soprattutto nei consigli municipali con il passaggio di 10 consiglieri tra cui Augusto Santori nel XV municipio e Emiliano Corsi (VII) che oggi ha dichiarato: “abbandono senza rimpianti”. Il tutto mentre le liste per Camera e Senato, chiuse ieri, hanno penalizzato fortemente gli ex An, un tempo a Roma la componente più forte del Pdl.
In Lazio 1 di fatto non ci sono ex An, in Lazio 2 compaiono Vincenzo Piso e Barbara Saltamartini, entrambi vicini ad Alemanno, al secondo e terzo posto in lista. Al Senato, a parte Gasparri, Augello è quinto (quarto se Berlusconi, capolista, optasse per un altro collegio), comunque in posizione ‘non garantita’. Dopo Augello c’é Giro, e solo dopo c’é un altro An, Aracri. Lo stesso Francesco Lollobrigida, ora è passato con i Fratelli d’Italia, secondo in lista al Senato, riflette su Facebook: “E’ uscita la lista di Forza Italia alla Camera dei deputati Lazio 1. Nei primi 17 nomi della lista del Pdl non c’é nessuno che abbia mai avuto la tessera di An. Alla Camera nel collegio nel quale An aveva il maggior consenso in Italia non vi sarà nessuno che rappresenti quella storia. Per gli ex An solo posti da riempilista“.