Roma – Piano casa – Di Stefano (Udc-Fi): “Zevi e Trombetti ostaggi della peggior sinistra”

“La volgare definizione ‘insignificante’ riferita all’opposizione dall’Assessore con delega ‘al quarto d’ora’ Andrea Catarci in una nota di questa mattina fa parte del bagaglio culturale della peggior sinistra, che da anni si fa paladina delle occupazioni abusive e delle successive ‘sanatorie’, che calpestano i sacrosanti diritti di migliaia di famiglie oneste che inutilmente partecipano ai bandi comunali per l’assegnazione delle case popolari. Inizio realmente a condividere, invece, con Catarci, la solidarietà espressa dopo le dichiarazioni di Mario Giordano a Fuori dal Coro all’Assessore Zevi e al Consigliere Trombetti, entrambi evidentemente relegati al ruolo di ‘ostaggi’ di quella parte politica che non ha rispetto per tutti quei cittadini che da anni attendono – vivendo in baracche, automobili e tuguri – di veder soddisfatto il loro sacrosanto diritto di avere un tetto sotto il quale far vivere dignitosamente le proprie famiglie. Un diritto acquisito in base a graduatorie ferme da lunghissimo tempo, a vantaggio delle prepotenze dei ‘professionisti’ delle occupazioni abusive, che trovano in personaggi come l’Assessore Catarci i loro ‘difensori politici’ nelle istituzioni. Da un anno denunciamo questo atteggiamento del Sindaco Gualtieri: un atteggiamento che insegna ai nostri giovani che a Roma chi ha bisogno di una casa non deve credere nell’istituzione Roma Capitale, bensì prendersela con la violenza, consapevole che poi la situazione sarà sanata” dichiara in una nota Marco Di Stefano, capogruppo Udc – Forza Italia in Assemblea Capitolina.