“Il piano tramviario del Giubileo 2025, non solo è in ritardo, ma sarà un clamoroso flop. Basta gettare uno sguardo allo stato dell’arte per capire che la situazione è allarmante. E’ già naufragata sulla procedura di Via la Termini -Giardinetti – Tor Vergata, per la linea Tiburtina la gara è andata deserta, e anche per la Togliatti è prevista l’apertura nel 2026. L’ultima linea TVA (Termini Vaticano Aurelio), che poteva sembrare l’unica speranza di vedere qualcosa di realizzato, invece avrà il primo lotto funzionale (Termini-Venezia) aperto a Giubileo inoltrato, e Invitalia sarà incaricata di svolgere la gara per l’individuazione dell’impresa affidataria che costruirà la linea: ma Atac ha già confermato che i tram non ci saranno. Sì alla linea, dunque, ma senza tram. Roma sembra destinata a fare la solita figuraccia sul set internazionale e con il Vaticano”. Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino e capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, rispetto a quanto Atac ha specificato nei chiarimenti della gara per i nuovi mezzi, che saranno consegnati solo dopo almeno 18 mesi dalla stipula del primo contratto applicativo.
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