La mattinata ha visto la conduzione di Livio Beshir, la musica e gli interventi di Lillo Petrolo, Sherol Dos Santos, Mattia Briga, Carlotta Natoli e Flavia Rizza, testimonial della campagna itinerante contro il cyberbullismo “Una vita da social”.
Quattro gli appuntamenti precedenti: la musica (con x-apple-data-detectors://0, Frankie Hi-NRG, x-apple-data-detectors://1 e altri), la letteratura (con l’incontro “Parole contro l’odio” e con il monologo di Michela Murgia), il cinema (con il documentario Tumarankè), e il teatro (con Serena Dandini e il suo “Ferite a morte”) sono state quindi le chiavi di lettura e racconto di Io Non Odio, per parlare ai ragazzi di parole, di “altro”, di “diverso”, avvicinando gli studenti alla diversità potenzialmente discriminata, con i protagonisti diretti, attraverso le testimonianze, con ironia, intelligenza e comprensione.
“IO NON ODIO è stato un bellissimo percorso. Per noi come Istituzione è fondamentale partire dalle ragazze e dai ragazzi. Attraverso i vari incontri con la musica, la scrittura, il teatro e i grandi protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo ci siamo dati un obiettivo ambizioso, vedervi diventare ambasciatori dell’eliminazione della violenza sulle donne e attivi contro il razzismo, il bullismo e qualsiasi forma di discriminazione. Voglio solo darvi qualche numero delle persone coinvolte: 2.688 studenti, 120 docenti di 41 scuole superiori del Lazio. Ci impegniamo a confermare questo progetto anche per il prossimo anno e lo faremo crescere sempre di più, allargandolo anche alle università e ai luoghi di aggregazioni giovanili e non solo” – così Giovanna Pugliese, Assessora al Turismo e alle Pari Opportunità.