Pregiati Consiglieri del Comune di Roma, a nome di migliaia di Romani vi chiediamo di promuove e firmare la sfiducia al Sindaco IGNAZIO MARINO per la sua assoluta incapacità e inidoneità rispetto al delicato ruolo che ricopre. Quello che vi chiediamo è un atto dovuto per il bene della città e per il rispetto dei cittadini ed è una responsabilità che siete tenuti urgentemente a prendere; oggi siete ancora in tempo per non essere complici del disastro che si sta consumando nella nostra e vostra città. Questa amministrazione che voi rappresentate – ma che non rappresenta i Romani – ha fatto registrare un repentino e costante declino di ROMA sotto tutti i punti di vista: economico, culturale e sociale. I disagi aumentano quotidianamente rendendo la vita dei cittadini impossibile: più degrado, maggior povertà, aumento della criminalità, diminuzione del reddito pro capite, cattiva gestione delle società gestite dal Comune, assenza totale di una programmazione delle priorità reali della città, spreco di denaro pubblico. Secondo le classifiche stilate da autorevoli istituti statistici, Roma è ormai all’ultimo posto per qualità della vita tra tutte le città dello Stivale: la città più invivibile d’Italia e mai così in basso. Tutte queste accuse, assolutamente fondate ed ampiamente documentate, saranno nei prossimi giorni raccolte in un fascicolo che verrà inviato alla Procura della Repubblica a firma di migliaia di cittadini pronti a testimoniare affinché si intervenga per mettere fine agli abusi e soprusi VERSO ROMA ED I ROMANI. I consiglieri che non firmeranno la sfiducia al Sindaco saranno colpevoli di essersi opposti, pur ben conoscendola, alla volontà dei cittadini di ROMA, ma soprattutto saranno ugualmente responsabili di tutti i capi di accusa documentati e rivolti al Sindaco MARINO. La presente lettera non ha alcuna connessione con il mondo della politica che è lontana anni luce dai problemi veri e seri di ROMA; è una denuncia che dà voce ai cittadini ROMANI che sono stanchi di vivere in queste condizioni e che chiedono solo una città normale. Così in una nota il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato.