domenica 24 Novembre 2024,

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Roma, Rea: “Su Sfattoria responsabilità di chi ha collocato gli animali in un’area sotto sequestro”

scritto da Redazione
Roma, Rea: “Su Sfattoria responsabilità di chi ha collocato gli animali in un’area sotto sequestro”
“La vicenda della “Sfattoria” ha evidenziato da un lato l’incapacità da parte dell’Amministrazione capitolina di gestire il problema del contenimento della peste suina nella città di Roma ma, nel contempo, ha sollevato parecchi interrogativi sull’operato di coloro che hanno prima occupato abusivamente un’area di proprietà demaniale e poi hanno accumulato in quel luogo un consistente numero di animali pur se sottoposto a sequestro giudiziario.
Nell’area occupata dalla “Sfattoria degli Ultimi” dove in linea teorica sarebbe assolutamente vietato anche solo accedere a causa del procedimento penale in corso (per il quale esponenti del nostro Partito sono stati a suo tempo chiamati a testimoniare), dopo l’occupazione sono stati invece realizzati addirittura investimenti e costruiti manufatti abusivi, esponendo così gli animali accumulati a gravi rischi legati ad un possibile sgombero. Il nostro Partito si chiede quindi se sia stato opportuno, da parte dell’Onorevole Michela Vittoria Brambilla finanziare con migliaia di euro la realizzazione di alcune strutture della Sfattoria in uno scenario di assoluta illegalità e precarietà invece di contribuire a supportare uno dei vari Santuari presenti nel territorio laziale che, con enormi sacrifici e risorse scarsissime operano da anni completamente in regola e che invece non vengono quasi mai ricordati ed aiutati. Sulla passerella elettorale (di tutti gli schieramenti) a cui stiamo assistendo da quando la vicenda della Sfattoria ha assunto visibilità mediatica, occorre poi aprire un capitolo a parte. Quale etica possono vantare coloro che, perfettamente consapevoli della poca chiarezza di questa vicenda e della situazione di illegalità, si mostrano solidali nel tentativo di rimdiare qualche voto?
Il Partito Rivoluzione Ecologista Animalista ritiene che la lotta per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela  degli animali possa essere condotta anche all’interno di uno scenario di legalità e per questo motivo ha deciso di prendere le distanze da questa speculazione politica le cui conseguenze cadranno, come sempre, sugli incolpevoli animali”.

Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.

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