lunedì 25 Novembre 2024,

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Roma. “Rendere l’acqua sotterranea visibile, accessibile e preziosa”

scritto da Redazione
Roma. “Rendere l’acqua sotterranea visibile, accessibile e preziosa”

Dal cosiddetto “oro blu” dipende la vita sul pianeta: l’acqua è una risorsa indispensabile, per questo motivo è fondamentale preservarla e non sprecarla. Secondo l’Unicef, ogni giorno oltre 700 bambini muoiono per malattie legate ad acqua non pulita e a scarse condizioni igienico-sanitarie. E in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, celebrata il 22 marzo, un rapporto dell’Onu ha evidenziato come la carenza d’acqua potrebbe interessare circa 5 miliardi di persone entro il 2050. Sul tema della corretta pianificazione e gestione delle risorse idriche sotterranee, il 26 marzo dalle 14:30 alle 18:30 avrà luogo il 2° workshop nazionale KINDRA (Knowledge Inventory for Hydrogeological Research) dal titolo “Rendere l’acqua sotterranea visibile, accessibile e preziosa” presso l’Aula Lucchesi del Dipartimento di Scienze della Terra all’Università di Roma “La Sapienza” (Piazzale Aldo Moro, 5).

Per il Consiglio Nazionale dei Geologi interverrà Arcangelo Francesco Violo, segretario nazionale e coordinatore della Commissione Risorse Idriche del CNG: “Le acque sotterranee rappresentano una georisorsa strategica, non solo come principale fonte idropotabile, ma anche per soddisfare molti altri usi: industriale, irriguo o scambio termico. Attualmente, registriamo una gestione a breve termine, con una normativa di settore appesantita e monitoraggi insufficienti. Risulta necessario, quindi, semplificare tale normativa, valorizzare le competenze dei geologi professionisti anche con ruoli di sussidiarietà e rivedere il quadro delle competenze degli enti in un’ottica di non sovrapposizione. È necessario, inoltre, implementare e sperimentare i sistemi di raccolta, utilizzo e condivisione dei dati idrogeologici”.

Il progetto KINDRA, promosso dalla Commissione europea nell’ambito del programma quadro HORIZON 2020, vede la partecipazione attiva del Consiglio Nazionale dei Geologi, in qualità di membro della Federazione Europea dei Geologi (EFG). Uno dei principali risultati conseguiti è la realizzazione dell’Inventario Europeo della Ricerca sulle Acque sotterranee (EIGR): un database liberamente consultabile per condividere e aggiornare dati e informazioni sulle risorse idriche sotterranee. Il CNG, coadiuvato dalla Commissione Risorse Idriche, intende promuovere l’applicazione dell’EIGR in ambito professionale, incoraggiando la partecipazione dei geologi liberi professionisti nella produzione, aggiornamento, integrazione e condivisione dei dati e delle informazioni di carattere idrogeologico. La disponibilità di tale database idrogeologico consente un processo flessibile e partecipato all’attuazione, a livello normativo, delle conoscenze tecnico-scientifiche in grado di facilitare le attività lavorative e di esaltare il ruolo del geologo libero professionista nella pianificazione territoriale.

 

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