Circa 3000 tonnellate al giorno, forse di più se si riuscirà a rendere ancora più efficienti gli impianti di Tmb. Cioé quanto gli impianti riusciranno a trattare è la quantità di rifiuto che potrà arrivare a Monti dell’Ortaccio secondo quanto riferito dal commissario straordinario all’emergenza rifiuti di Roma, prefetto Goffredo Sottile, alla commissione Ecomafie. Una discarica però, ha aggiunto, la cui data di possibile messa in opera sembra slittare continuamento. “Vorrei ricordare – ha affermato – che riguardo alla funzionalità dei 4 tmb nel Patto per Roma è stato concordato di portare al massimo livello di efficienza i quattro impianti. I due di Ama vanno già al massimo, stanno sulle 750 tonnellate cadauno. Cerroni si è impegnato a farlo dal primo novembre ma recentemente mi ha detto che se non ha il contratto di servizio, altro problema grosso che il Comune deve affrontare, non riesce ad andare avanti. Quindi qualcosa sugli impianti è stata fatta. Commissariare gli impianti o Ama? Non l’ho ritenuto necessario – ha risposto Sottile – perché il commissariamento è sempre atto forte. Con Ama poi ho sempre dialogato bene”. Dunque, in definitiva, per capire il quantitativo di rifiuto “dobbiamo vedere quello che nel frattempo succede. A Monti dell’Ortaccio andranno i rifiuti che gli impianti riusciranno a trattare. Sono 1500 tonnellate di Ama e altre 1500 ove si riesca da parte di COlari a mandare alla massima efficienza gli impianti, ed era previsto per novembre. Se nel frattempo la Regione Lazio autorizza gli impianti Ama ad andare da 1500 a 2000 aggiungiamo altre tonnellate”. “Su Monti dell’Ortaccio – ha affermato poi Sottile – Cerroni mi aveva detto che poteva essere pronta in 50 giorni, poi mi ha detto sessanta; poi, considerando l’andamento climatico, mi ha detto 90 giorni. Se ci sarà una proroga di Malagrotta, dunque – ha concluso – sarà una proroga di breve durata, sempre se va avanti Monti dell’Ortaccio. Se no, la vedo drammatica”.