“La crisi del trasporto pubblico locale, grave non solo a Roma, sta letteralmente mettendo in ginocchio i cittadini del Lazio. Nella Capitale, con la questione Atac, c’è in gioco la sorte di oltre 13mila lavoratori. Ecco perché di fronte al rischio del fallimento della più grande Azienda del Tpl, è necessario che tutti si diano da fare, moderando i toni ed evitando inutili e sterili polemiche. L’atteggiamento del Presidente Zingaretti lascia interdetti: lui sostiene di lavorare per mantenere, nel 2015, gli impegni sul Tpl a parità di gettito, assegnando cioè 240 milioni di euro a Trenitalia, 220 a Cotral e 100 a Atac. Questo tipo di impegno, tuttavia, è troppo modesto e Atac così rischia di chiudere per fallimento entro la fine del 2015. La Regione Lazio, vista l’importanza strategica deve fare molto di più, elargendo ad Atac il finanziamento necessario innalzandolo a 240 milioni di euro e la discussione sul bilancio previsionale regionale del 2015 sarebbe l’occasione giusta. A prescindere dal colore politico, dunque, è necessario unire le forze e operare scelte doverose nei confronti dei cittadini romani e del Lazio. Zingarettinon si renda complice di un fallimento annunciato”. Così in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri.