On. Fauttilli (DES-CD): “Diradare subito la nebbia sul pagamento del canone Rai”.
L’intervento del deputato pontino, componente della Commissione di Vigilanza Rai, Federico Fauttilli, durante l’approvazione delle mozioni sul pagamento del canone.
“Occorre diradare la nebbia in cui il pagamento del canone Rai in bolletta è ancora intrappolato. Occorre farlo subito se non vogliamo che questa tassa, per quanto indispensabile per il mantenimento del servizio pubblico radiotelevisivo, diventi ancora più impopolare, oltre che evasa. Attendiamo dunque la pubblicazione del decreto del Mise con cui si dovrà fare chiarezza su modi e termini per il riversamento del canone che sarà incassato dalle aziende fornitrici di energia elettrica. Ma anche sulle esenzioni per i cittadini italiani residenti permanentemente all’estero, sulle autocertificazioni e sulle tipologie delle apparecchiature assoggettate all’obbligo del pagamento del canone“. Lo ha detto il deputato del gruppo parlamentare ‘Democrazia Solidale-Centro Democratico’ e componente della Commissione di Vigilanza Rai, Federico Fauttilli, durante l’approvazione delle mozioni sul pagamento del canone Rai.
“La legge di Stabilità 2016 – ha ricordato Fauttilli – ha disposto che il canone Rai, pari a 113,50 euro, venisse inserito nella bolletta della luce, introducendo una nuova ipotesi presuntiva del possesso di un apparecchio televisivo, legato ad un contratto di fornitura di energia elettrica. Con questa modifica si puntava ad una riduzione dell’evasione fiscale relativa al canone Rai, considerato tassa di possesso, con il conseguente ridimensionamento nel corso del tempo del costo canone stesso per i cittadini. Ora, l’atteso decreto del Ministero dello Sviluppo economico dovrà anche stabilire le esenzioni previste e le procedure di autocertificazione, ricordando che dovranno pagare il canone solo coloro che posseggono apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audiovisivo attraverso la piattaforma digitale terrestre o satellitare, mentre sono esentati tutti gli altri dispositivi che utilizzino la rete Internet“.
Anzio e Biogas, le precisazioni del Ministro Galletti dopo il question time dell’On. Fauttilli
“Prendiamo atto delle precisazioni rese dal ministero dell’Ambiente sull’area di Padiglione/Spadellata nei territori di Anzio, Nettuno e Aprilia invasa da cumuli di rifiuti, provvedendo a sollecitare la Regione e gli enti competenti ad attivare le verifiche richieste per la bonifica. L’area boscosa in questione appartiene alla categoria dei Siti di interesse comunitario e pertanto anche il progetto di un impianto biogas da realizzare nelle vicinanze di quest’area presenta già – come ha ricordato lo stesso ministro Galletti – numerose criticità, visto peraltro che nelle strette vicinanze sono presenti abitazioni e scuole. Pertanto continueremo a seguire con grande attenzione l’evolversi della vicenda, pronti ad intervenire di nuovo se la situazione dovesse aggravarsi ulteriormente“. Lo ha detto il deputato del gruppo parlamentare ‘Democrazia Solidale-Centro Democratico’ Federico Fauttilli a margine del Question Time in Aula rivolto al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in cui il deputato pontino aveva chiesto verifiche da parte del governo sui rischi per la salute e per l’ambiente a proposito del progetto per la realizzazione di una centrale destinata al trattamento di rifiuti e alla produzione di gas metano nel comune di Anzio.