“Fondamentale ma non sufficiente lasciare le luci accese, aggiungere qualche lampadina o aumentare gli impianti di sorveglianza in alcune zone. Non è possibile dimenticare ancora una volta la vastità di Roma e le troppo numerose sacche di degrado e delinquenza che ne fanno ormai una città pericolosa. La sicurezza è una assoluta priorità, eppure il sindaco Gualtieri sembra sottovalutare il problema: come in altre occasioni ha delegato l’impegno agli assessori. Deve agire in fretta: la responsabilità sulla sicurezza è sua. Anche il Comitato difesa Esquilino-Monti-Castro Pretorio e tanti altri comitati, che da anni si battono per una Roma più sicura, ritengono insufficiente la proposta limitata all’incremento delle telecamere per aumentare il livello di protezione sul territorio. Tutte le zone ‘off limits’, e sono troppe, dal centro alla periferia, che sono ormai nelle mani di spacciatori, ladri, scippatori, teppisti e violenti, devono essere risanate e restituite a tutta la popolazione. Rilanciamo il progetto della Lega per la tutela della Capitale e dei suoi abitanti: telecamere collegate ad un unico sistema per consentire interventi più rapidi, aumento dei controlli delle forze dell’ordine anche con pattuglioni che perlustrino la città insieme all’esercito, accordi con la vigilanza privata per avere centinaia di sentinelle, specialmente di notte, in tutti i quartieri.” Lo dichiara in una nota il consigliere della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, commentando il vertice sulla sicurezza che si è tenuto in Prefettura.
I commenti non sono chiusi.