Tredici passaggi a livello della ferrovia ex
concessa Roma-Viterbo gestita da Atac saranno eliminati entro il 28 febbraio
2017. Lo hanno annunciato stamattina il Presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti e l’Amministratore unico di Astral Spa, Antonio Mallamo,
che hanno visitato insieme i cantieri dei lavori per la messa in sicurezza e
per l’eliminazione dei passaggi a livello. Si tratta di interventi attesi
da anni e che consentiranno l’eliminazione di 13 passaggi a livello della
vecchia ferrovia a raso carrabili, pubblici, incustoditi nei Comuni di Civita
Castellana, Fabrica di Roma e Corchiano. Il finanziamento complessivo
dell’opera comprensivo di tutte le somme a disposizione ammonta a 9,1
milioni di euro e i lavori, saranno eseguiti dalla società regionale Astral
Spa, è stabilito al 28 febbraio 2017.
“Oltre l’80% dei treni nella nostra regione sono nuovi e arriveremo presto al
100%. Questa linea necessitava di un intervento e oggi si apre un’altra
pagina importante su una ferrovia ex concessa – ha spiegato Zingaretti –
Abbiamo messo 9 milioni per abbattere 13 passaggi a livello: questo significa
puntualità e sicurezza per i cittadini. Era un impegno che avevamo preso su
una linea che cambierà tutta, la Roma-Viterbo”. La Roma-Viterbo è una
vecchia ferrovia che da Piazzale Flaminio, nella capitale, raggiunge Viterbo
attraversando numerosi comuni delle due province. La realizzazione delle
opere è in coerenza con gli altri interventi in via di realizzazione o
programmati, per le tratte precedenti dell’ex-concessa (Montebello-Riano e
Riano-Morlupo), che miglioreranno la regolarità e la velocità
dell’esercizio ferroviario e permetteranno di aumentare la potenzialità del
tratto di linea in questione, e, al tempo stesso, di aumentare notevolmente
il livello di sicurezza della circolazione veicolare lungo il tratto di
viabilità stradale interessato dal progetto. L’ambito dell’intervento
ricade nell’area sud della provincia di Viterbo ed è compreso nei tre
comuni, ad alta valenza archeologica, in cui la linea ferroviaria, a binario
singolo, nel tratto considerato costeggia la strada faleriense sulla quale si
svolge prevalentemente un traffico di tipo extraurbano fra i comuni
interessati. Il traffico locale invece si svolge quasi esclusivamente su di
una viabilità secondaria complanare alla ferrovia, ma situata dalla parte
opposta rispetto alla viabilità principale. L’eliminazione dei passaggi a
livello consentirà di migliorare la regolarità e la velocità del servizio
offerto ed inoltre, qualificando i collegamenti tra la viabilità principale
e locale interrotti, punterà ad aumentare il livello di sicurezza della
circolazione veicolare. Attualmente i collegamenti tra le due viabilità
avvengono esclusivamente in corrispondenza dei passaggi a livello che, anche
a causa della mancanza di dispositivi di sicurezza, rappresentano punti
critici che contribuiscono ad aumentare il tasso di incidentalità della
viabilità stessa.
“Interverremo per circa 7 km – ha spiegato Mallarmo – Si lavorerà di notte
su alcune arterie fondamentali come la Flaminia e la ferrovia continuera a
funzionare senza alcuna interruzione di servizio. I lavori sono iniziati ad
agosto e contiamo di finire entro febbraio”. Le opere sostitutive previste
per garantire la connettività del tessuto urbano ed extraurbano sono:
potenziamento della viabilità complanare alla ferrovia per un totale di
circa 7 km, nei Comuni di Civita Castellana e Fabrica di Roma, per garantire
un collegamento con la parallela strada Faleriense mediante attraversamenti
sfalsati rispetto al piano del ferro. In particolare è prevista la
realizzazione di un sottopasso al km 59,465 e viabilità di collegamento nel
comune di Civita Castellana, un cavalcaferrovia al km 63,836 e viabilità di
collegamento nel comune di Fabrica di Roma. Si prevede, inoltre nel Comune di
Corchiano l’adeguamento della SP 28 Via di S.Luca primo Tronco tra il PL al
km 73,062 e la intersezione della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte,
attraverso la rettifica di parte del tracciato ed in particolare: un
sottopasso al km 73,062 con adeguamento e rettifica del tracciato stradale
della SP 28 Via di S. Luca primo Tronco, ricostruzione a norma dell’attuale
sottopasso stradale della SP 28 alla linea Civitavecchia-Orte.
“La Regione Lazio intende rilanciare la ferrovia Roma Viterbo poiché
rappresenta una infrastruttura strategica per il collegamento del viterbese
con Roma – ha aggiunto il governatore del Lazio – Non solo, la tratta urbana
funziona ormai con un cadenzamento che la rende a tutti gli effetti una linea
metropolitana indispensabile per l’area periferica a nord di Roma. Per
questo, nella consapevolezza delle esigenze manutentive straordinarie ormai
improrogabili per la linea, la ferrovia Roma Civita Viterbo, come pure la
Roma Lido, è stata inserita nel patto per il Lazio che ha riservato alla
linea 154 milioni di euro che saranno utilizzati per i lavori di raddoppio
dei binari nella tratta Riano Morlupo e Montebello Riano, per l’acquisto di
nuovi treni, per la palificazione e linea aerea della tratta viterbese”. Al
finanziamento del Patto per il Lazio si aggiungono ulteriori 100 milioni di
euro, da dividere fra le ferrovie ex concesse laziali che sono in fase di
rimodulazione e che erano fondi destinati alla manutenzione negli anni
2009-2011
e che non sono stati spesi. Il progetto inoltre punta a ricostruire
completamente la stazione di Flaminio che sarà interrata insieme
all’ultimo chilometro, così da garantire una maggiore sicurezza ed un
maggior comfort nell’utilizzo della stazione, nonché una gestione del
traffico più utile alla velocizzazione del servizio.