“Non è più possibile tollerare le sassaiole contro gli autobus in transito lungo le strade periferiche di Roma, veri e propri atti criminali che mettono a rischio l’incolumità di autisti e passeggeri ogni giorno e tolgono quel poco senso di fiducia rimasto nei pendolari a utilizzare i mezzi pubblici”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini. “Ieri sera – prosegue – è stato il turno del 555, linea gestita da TPL che collega la stazione ferroviaria di Ponte di Nona con quella della Metro C Pantano, quando all’altezza del quartiere di Rocca Cencia, sono cominciati a piovere sassi lanciati da gruppi di balordi che si nascondevano nel buio. Occorre mettere tutti questi bus in condizione di viaggiare sicuri, con dei vetri antisfondamento e cabine blindate per gli autisti, altrimenti va ripensato in pieno il tragitto di alcune linee che, oltre certi orari, non possono più permettersi, per la sicurezza dei lavoratori dell’azienda e degli utenti, di attraversare certi quartieri, abbandonati dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine. Dopo anni di sinistre sfortunatamente ad oggi questa è la situazione di molte periferie della Capitale, ‘terre di nessuno’ dove troppo spesso vige una sola legge, non certo quella dello Stato – conclude Giannini – ma, purtroppo, quella del più forte”.
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