Roma&Lazio. La politica … le opinioni

SICUREZZA, PALOZZI (FI): “ANCHE LA REGIONE LAZIO LATITA SUI CAMPI ROM”
“Considerato l’ormai cronico lassismo del Comune di Roma in materia di sicurezza nei campi rom – in particolare La Barbuta -, alcune settimane fa ho depositato un’interrogazione in Regione al fine di sapere quali azioni la giunta Zingaretti volesse mettere in campo per aiutare a dare definitiva soluzione a una questione sociale che interessa non solo la Capitale ma anche il suo hinterland. Un fenomeno sociale allarmante, fatto di microcriminalità, roghi tossici, discariche a cielo aperto, condizioni igienico-sanitarie preoccupanti: realtà su cui il Campidoglio, che ha competenza amministrativa sulla gestione degli insediamenti attrezzati, si è chiuso da tempo in un assordante silenzio. Purtroppo le risposte arrivate dall’assessore regionale Visini non sono risultate convincenti. Se è vero, infatti, che la Regione ha attivato ad aprile la costituzione del tavolo per l’inclusione delle popolazioni Rom, sinti e camminanti, a sei mesi dalla sua presentazione questo sembra ancora al palo. È mai possibile che ci vogliano tempi biblici affinché gli enti interessati si iscrivano ai tavoli tematici? Quando saranno ufficialmente convocati al fine di avviare la programmazione degli interventi in materia? Una cosa interessante sui rom, invece, l’assessore la dice: ‘L’approccio di trattazione del fenomeno, in modo meramente emergenziale, si è rivelato spesso fallimentare o comunque da considerare solo per un periodo di tempo limitato, al termine del quale le istituzioni dovrebbero predisporre una programmazione strutturata di interventi’. Affermazione che cozza paurosamente con l’operato nullo di Roma Capitale sul fronte sicurezza dei campi nomadi. Lassismo politico, quello di Marino e Cutini, che nuoce quotidianamente alla vivibilità di migliaia di famiglie romane, che chiedono solamente una vita serena e in piena sicurezza”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

ROMA/ ARACRI (FI): ARRIVA REGISTRO UNIONI CIVILI MA CUI PRODEST?
“Tra pochi giorni anche Roma avrà il registro delle unioni civili, ma cui prodest?”. Così in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri. “Sul piano pratico e legale, non essendovi una normativa di riferimento a livello nazionale, questa soluzione che il sindaco Marino andrà ad adottare non apporterà alcun tipo di novità o beneficio nell’ordinamento. Considerando, dunque, che Roma ha ben altro ordine di problemi decisamente più gravi e di prioritaria risoluzione, prendiamo atto che quest’ennesima battaglia ideologica del sindaco e della sua giunta non rappresenta altro che la propaganda di un partito allo sbando” conclude l’esponente di Forza Italia.

TEATRO ELISEO, PALOZZI (FI): “REGIONE E COMUNE FACCIANO LA LORO PARTE”
“Voglio esprimere la mia solidarietà alle maestranze del Teatro Eliseo, da tempo riunite in assemblea permanente al fine di tutelare uno dei tesori culturali e artistici della città di Roma. Come denunciano sindacati e lavoratori, i locali di via Nazionale sono sotto sfratto e domani potrebbe riaffacciarsi l’ufficiale giudiziario col conseguente rischio che sulla struttura possa calare impietosamente il sipario. Una ipotesi che ci auguriamo rimanga nei cassetti della fantasia. Per questo è necessario che le istituzioni, quind’anche Regione e Comune, si siedano subito intorno ad una tavolo e lavorino per una soluzione che, se possibile, difenda l’offerta culturale dell’Eliseo e la posizione professionale degli oltre cento lavoratori”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.